Longarone: il comune spegne le luci per risparmiare sui costi energetici

Misura temporanea per ridurre le spese in un periodo di crisi energetica. Le luci dei lampioni resteranno spente in piena notte

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

05.11.2024 - 18:09

Vista panoramica di Longarone (foto da Wikipedia)

Nella lotta contro l’aumento dei costi energetici, l’amministrazione comunale di Longarone, in provincia di Belluno, ha deciso di adottare una misura drastica: spegnere le luci dei lampioni per quattro ore durante la notte. A partire dalle prossime settimane, l’illuminazione pubblica resterà spenta dalle 00:30 alle 04:30. Il sindaco Roberto Padrin ha commentato la decisione, evidenziando che, sebbene non sia la soluzione ideale, questa fascia oraria comporta il minor disagio possibile per i cittadini. “La misura è temporanea e ci dispiace doverla adottare, soprattutto dopo che la situazione dei costi energetici sembrava stabilizzarsi. Tuttavia, le bollette recenti ci costringono a un intervento immediato per mantenere l’equilibrio di bilancio,” ha dichiarato. Secondo le proiezioni del Comune, si prevede una spesa superiore di 57.000 euro rispetto al budget negli ultimi mesi dell’anno, traducibile in oltre 10.000 euro in più al mese. “Una cifra insostenibile,” ha aggiunto Padrin, sottolineando che questa somma deve essere necessariamente sottratta da altri capitoli di spesa, compromettendo così i servizi ai cittadini. Ridurre l’illuminazione notturna, ha spiegato il sindaco, permette di preservare i servizi nel prossimo futuro e di garantire una sufficiente illuminazione in vista delle festività natalizie, contribuendo a mantenere il calore e l’atmosfera di festa nel centro e nei paesi limitrofi.

Il sindaco Roberto Padrin ha commentato la decisione, evidenziando che, sebbene non sia la soluzione ideale, questa fascia oraria comporta il minor disagio possibile per i cittadini. “La misura è temporanea e ci dispiace doverla adottare, soprattutto dopo che la situazione dei costi energetici sembrava stabilizzarsi. Tuttavia, le bollette recenti ci costringono a un intervento immediato per mantenere l’equilibrio di bilancio,” ha dichiarato.

Secondo le proiezioni del Comune, si prevede una spesa superiore di 57.000 euro rispetto al budget negli ultimi mesi dell’anno, traducibile in oltre 10.000 euro in più al mese. “Una cifra insostenibile,” ha aggiunto Padrin, sottolineando che questa somma deve essere necessariamente sottratta da altri capitoli di spesa, compromettendo così i servizi ai cittadini.

Ridurre l’illuminazione notturna, ha spiegato il sindaco, permette di preservare i servizi nel prossimo futuro e di garantire una sufficiente illuminazione in vista delle festività natalizie, contribuendo a mantenere il calore e l’atmosfera di festa nel centro e nei paesi limitrofi.