Veneto, ARPA pubblica il rapporto sulla stagione balneare 2024

I risultati dei monitoraggi sulle acque di balneazione confermano un'ottima qualità per la regione, con oltre il 99% di conformità ai parametri di legge

Adamo Chiesa

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07.11.2024 - 16:48

Spiaggia di Sottomarina

L'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) del Veneto ha reso pubblici i risultati del monitoraggio delle acque di balneazione per la stagione 2024. I dati raccolti confermano una qualità delle acque decisamente favorevole in tutta la regione, con percentuali di conformità ai limiti di legge che superano il 99% a livello regionale e oltre l'85% a livello di singoli corpi idrici e comuni. Nel periodo 2021-2024, i parametri più monitorati, Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, non hanno mai presentato valori allarmanti, con una continua classificazione “eccellente” delle acque di balneazione, che ha raggiunto in media oltre il 90% dei punti analizzati. Per la stagione 2024, l'ARPA ha analizzato 1.075 campioni di acque provenienti da 174 località balneari, con una conformità complessiva pari al 99,1%. Durante l'anno, sono stati registrati 10 casi di non conformità, tutti di breve durata e causati principalmente dalle intense precipitazioni che hanno caratterizzato i mesi di maggio e giugno, con effetti temporanei sull'igiene delle acque. Tuttavia, questi episodi di inquinamento non hanno avuto impatti duraturi sulla qualità complessiva. Per quanto riguarda la classificazione finale delle acque, il 97,7% delle 174 località balneari è stato classificato come “eccellente”, corrispondente al 98,3% della costa balneabile della regione. Solo il 2,3% delle località è stato classificato come “buona”, ma anche in questi casi le acque sono state ritenute idonee per la balneazione. Tutti i dati relativi alla qualità delle acque di balneazione sono stati pubblicati nei rapporti “Qualità delle acque di balneazione del Veneto nell’anno 2024 e classificazione per l’anno 2025” e “Qualità delle acque di balneazione del Veneto: confronto anni dal 2021 al 2024”, consultabili sul sito ufficiale dell'ARPA. Questi risultati, che prefigurano una stagione estiva 2025 all'insegna della sicurezza e della pulizia, sono una conferma dell'impegno continuo nella tutela ambientale della regione.

Nel periodo 2021-2024, i parametri più monitorati, Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, non hanno mai presentato valori allarmanti, con una continua classificazione “eccellente” delle acque di balneazione, che ha raggiunto in media oltre il 90% dei punti analizzati. Per la stagione 2024, l'ARPA ha analizzato 1.075 campioni di acque provenienti da 174 località balneari, con una conformità complessiva pari al 99,1%.

Durante l'anno, sono stati registrati 10 casi di non conformità, tutti di breve durata e causati principalmente dalle intense precipitazioni che hanno caratterizzato i mesi di maggio e giugno, con effetti temporanei sull'igiene delle acque. Tuttavia, questi episodi di inquinamento non hanno avuto impatti duraturi sulla qualità complessiva.

Per quanto riguarda la classificazione finale delle acque, il 97,7% delle 174 località balneari è stato classificato come “eccellente”, corrispondente al 98,3% della costa balneabile della regione. Solo il 2,3% delle località è stato classificato come “buona”, ma anche in questi casi le acque sono state ritenute idonee per la balneazione.

Tutti i dati relativi alla qualità delle acque di balneazione sono stati pubblicati nei rapporti “Qualità delle acque di balneazione del Veneto nell’anno 2024 e classificazione per l’anno 2025” e “Qualità delle acque di balneazione del Veneto: confronto anni dal 2021 al 2024”, consultabili sul sito ufficiale dell'ARPA. Questi risultati, che prefigurano una stagione estiva 2025 all'insegna della sicurezza e della pulizia, sono una conferma dell'impegno continuo nella tutela ambientale della regione.