Università di Padova ricorda Giulia Cecchettin a un anno dal femminicidio

A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, l'affetto per la giovane studentessa di Vigonovo non si affievolisce. L'Università di Padova, dove Giulia frequentava il corso di Ingegneria biomedica, ha organizzato un momento di riflessione per commemorare la sua vita e sensibilizzare sul contrasto alla violenza sulle donne.

Lunedì 11 novembre, esattamente un anno dopo il tragico omicidio per mano dell'ex fidanzato Filippo Turetta, il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione avvierà le lezioni con un minuto di silenzio, segno di rispetto e memoria. Alle 12.10, presso la panchina rossa del campus, si terrà un incontro aperto a tutti, un'occasione per riflettere insieme sul tema della violenza di genere e per ricordare la giovane vittima.

Giulia Cecchettin, studentessa ventiduenne di ingegneria biomedica, è diventata un simbolo della lotta contro il femminicidio. Nonostante la tragedia, il suo ricordo continua a vivere attraverso iniziative come questa e tramite la costante memoria del padre Gino, che ha voluto esprimere il vero significato dell’amore: “L'amore vero non umilia, non delude, non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L'amore vero non urla, non picchia, non uccide”.

La comunità universitaria, unita in questo doloroso ricordo, conferma che la lotta per il rispetto e la dignità delle donne non può fermarsi.