Hacker, il negozio di abbigliamento maschile che per oltre tre decenni ha caratterizzato il cuore del centro storico di Treviso, è destinato a chiudere definitivamente i battenti. A darne l'annuncio è stato Giuseppe "Pippo" Gulinazzo, titolare della storica bottega in vicolo Barberia, colpito da un grave infarto intestinale che lo ha costretto a un intervento chirurgico e alla stomia. Oggi, a 67 anni, Gulinazzo vive grazie a una macchina che lo alimenta, una condizione che gli impedisce di continuare a gestire il negozio.
La notizia della chiusura ha sconvolto la città, in particolare i molti clienti affezionati che hanno sempre apprezzato il gusto e la qualità dei capi selezionati da Gulinazzo. Il commerciante, che aveva iniziato la sua carriera negli anni '70, ha aperto il suo primo negozio di abbigliamento nel 1978 a Mestre. Negli anni successivi ha aperto e poi trasferito la sua attività, trovando il suo punto di riferimento definitivo in vicolo Barberia nel 1998. Con l'apertura di Hacker in quel caratteristico angolo del centro, Gulinazzo si è specializzato nell'abbigliamento maschile, conquistando una clientela affezionata grazie alla qualità dei capi e alla sua personalità solare e vitale.
Per 35 anni, Hacker è stato un punto di riferimento per gli amanti dello stile e del buon gusto, ma la malattia ha costretto Gulinazzo a chiudere definitivamente il negozio, a pochi mesi dalla pensione prevista per febbraio 2025. Un brutto colpo per il commercio trevigiano, che perde uno dei suoi storici protagonisti.
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