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Inquinamento atmosferico

Allerta arancione a Verona: stop ai Diesel Euro 5 e restrizioni sulla circolazione

Fermate le auto diesel Euro 5 e limitazioni per il traffico in città a causa del superamento dei livelli di PM10

Stefano Gabbiano

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redazione@lapiazzaweb.it

18.11.2024 - 14:38

Allerta arancione a Verona: stop ai Diesel Euro 5 e restrizioni sulla circolazione

Foto di repertorio

A partire da domani, martedì 19 novembre, scatta l'allerta arancione per l'inquinamento atmosferico a Verona, a causa del superamento del limite di concentrazione di PM10. La situazione, che durerà almeno fino a mercoledì 20 novembre, prevede misure restrittive sulla circolazione, con il divieto per le auto diesel Euro 5 e i veicoli più inquinanti di circolare durante le ore di punta, dalle 8.30 alle 18.30. L’allerta è stata attivata dopo che la stazione di rilevamento Giarol Grande ha registrato tre giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10, fissato a 50 microgrammi per metro cubo. Inoltre, le previsioni meteo non indicano condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, aumentando la necessità di interventi per migliorare la qualità dell'aria. Oltre al divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 5, sono previsti stop anche per le auto a benzina fino a Euro 2, i diesel commerciali Euro 4, e i ciclomotori Euro 0 e 1. Restano però consentiti i veicoli bifuel (GPL o metano) che utilizzano esclusivamente il gas per la circolazione, oltre ai mezzi elettrici e ibridi. Il Comune ha stabilito delle deroghe per chi deve spostarsi per motivi di lavoro: i veicoli destinati al trasporto merci e i mezzi dei lavoratori, se non possono usare i mezzi pubblici, potranno circolare solo nel percorso più breve tra casa e lavoro. In aggiunta, è permesso il car-pooling, con la condizione che ci siano almeno 3 persone a bordo per le auto più grandi e 2 per le biposto. Un'altra misura riguarda il riscaldamento domestico: durante l’allerta, non sarà permesso l’utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa che non rispettano le normative di classe 4 stelle. Inoltre, la temperatura degli edifici residenziali e pubblici dovrà essere abbassata di 1°C, passando da 19°C a 18°C. Il traffico sarà comunque consentito su alcune arterie principali, come le tangenziali e le autostrade in ingresso e uscita dalla città, per garantire la mobilità verso le zone periferiche, i caselli autostradali, e luoghi strategici come Fiera e Stadio.

A partire da domani, martedì 19 novembre, scatta l'allerta arancione per l'inquinamento atmosferico a Verona, a causa del superamento del limite di concentrazione di PM10. La situazione, che durerà almeno fino a mercoledì 20 novembre, prevede misure restrittive sulla circolazione, con il divieto per le auto diesel Euro 5 e i veicoli più inquinanti di circolare durante le ore di punta, dalle 8.30 alle 18.30.

L’allerta è stata attivata dopo che la stazione di rilevamento Giarol Grande ha registrato tre giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10, fissato a 50 microgrammi per metro cubo. Inoltre, le previsioni meteo non indicano condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, aumentando la necessità di interventi per migliorare la qualità dell'aria.

Oltre al divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 5, sono previsti stop anche per le auto a benzina fino a Euro 2, i diesel commerciali Euro 4, e i ciclomotori Euro 0 e 1. Restano però consentiti i veicoli bifuel (GPL o metano) che utilizzano esclusivamente il gas per la circolazione, oltre ai mezzi elettrici e ibridi.

Il Comune ha stabilito delle deroghe per chi deve spostarsi per motivi di lavoro: i veicoli destinati al trasporto merci e i mezzi dei lavoratori, se non possono usare i mezzi pubblici, potranno circolare solo nel percorso più breve tra casa e lavoro. In aggiunta, è permesso il car-pooling, con la condizione che ci siano almeno 3 persone a bordo per le auto più grandi e 2 per le biposto.

Un'altra misura riguarda il riscaldamento domestico: durante l’allerta, non sarà permesso l’utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa che non rispettano le normative di classe 4 stelle. Inoltre, la temperatura degli edifici residenziali e pubblici dovrà essere abbassata di 1°C, passando da 19°C a 18°C.

Il traffico sarà comunque consentito su alcune arterie principali, come le tangenziali e le autostrade in ingresso e uscita dalla città, per garantire la mobilità verso le zone periferiche, i caselli autostradali, e luoghi strategici come Fiera e Stadio.