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Sciopero nel mondo dello spettacolo

La Fenice torna in sciopero: salta la prima dell'Otello di Giuseppe Verdi

L'atteso ritorno dell'opera di Verdi dopo trent'anni dovrà attendere ancora. Restano confermate le repliche del 23, 26, 29 novembre e 1° dicembre

Adamo Chiesa

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18.11.2024 - 15:39

Il teatro la Fenice

La prima rappresentazione dell’Otello di Giuseppe Verdi, prevista per mercoledì 20 novembre 2024 al Teatro La Fenice di Venezia, non andrà in scena a causa di uno sciopero proclamato dalle principali sigle sindacali del teatro. Lo ha comunicato la Fondazione Teatro La Fenice, confermando invece che le successive quattro recite – in programma il 23, 26, 29 novembre e il 1° dicembre – si svolgeranno regolarmente. Lo sciopero, già responsabile dell’annullamento della prima di Turandot e del dittico La Fabbrica Illuminata – Erwartung, prosegue dunque il suo impatto sulla programmazione della prestigiosa istituzione veneziana. L’Otello inaugurava la Stagione Lirica e di Balletto 2024-2025 del Teatro La Fenice, in una nuova produzione diretta dal maestro Myung-Whun Chung, alla guida dell’Orchestra e del Coro del teatro. L’allestimento è firmato dal regista Fabio Ceresa, con scenografie di Massimo Checchetto, costumi di Claudia Pernigotti, luci curate da Fabio Barettin e movimenti coreografici di Mattia Agatiello. Grande attesa per il debutto del tenore Francesco Meli nel ruolo di Otello, affiancato dal soprano Karah Son (Desdemona) e dal baritono Luca Micheletti (Jago), interpreti di rilievo internazionale. Ecco il dettaglio delle repliche confermate: Sabato 23 novembre, ore 15:30 (turno C) Martedì 26 novembre, ore 19:00 (turno D) Venerdì 29 novembre, ore 19:00 (turno E) Domenica 1° dicembre, ore 15:30 (turno B) MODALITÀ DI RIMBORSO La Fondazione ha predisposto rimborsi per gli abbonati al turno A e per i biglietti acquistati per la serata annullata. Abbonati: riceveranno un rimborso tramite bonifico bancario. Acquisti online: i rimborsi verranno effettuati automaticamente sulla carta utilizzata entro 30 giorni. Acquisti in biglietteria o telefonicamente: gli acquirenti saranno contattati per fornire i dati bancari necessari al rimborso. Nonostante le difficoltà, il Teatro La Fenice punta a garantire una stagione di grande qualità artistica, confermando il ruolo centrale di Giuseppe Verdi nel suo repertorio e guardando con fiducia ai prossimi appuntamenti.

La prima rappresentazione dell’Otello di Giuseppe Verdi, prevista per mercoledì 20 novembre 2024 al Teatro La Fenice di Venezia, non andrà in scena a causa di uno sciopero proclamato dalle principali sigle sindacali del teatro. Lo ha comunicato la Fondazione Teatro La Fenice, confermando invece che le successive quattro recite – in programma il 23, 26, 29 novembre e il 1° dicembre – si svolgeranno regolarmente.

Lo sciopero, già responsabile dell’annullamento della prima di Turandot e del dittico La Fabbrica Illuminata – Erwartung, prosegue dunque il suo impatto sulla programmazione della prestigiosa istituzione veneziana.

L’Otello inaugurava la Stagione Lirica e di Balletto 2024-2025 del Teatro La Fenice, in una nuova produzione diretta dal maestro Myung-Whun Chung, alla guida dell’Orchestra e del Coro del teatro. L’allestimento è firmato dal regista Fabio Ceresa, con scenografie di Massimo Checchetto, costumi di Claudia Pernigotti, luci curate da Fabio Barettin e movimenti coreografici di Mattia Agatiello.

Grande attesa per il debutto del tenore Francesco Meli nel ruolo di Otello, affiancato dal soprano Karah Son (Desdemona) e dal baritono Luca Micheletti (Jago), interpreti di rilievo internazionale.

Ecco il dettaglio delle repliche confermate:

Sabato 23 novembre, ore 15:30 (turno C)
Martedì 26 novembre, ore 19:00 (turno D)
Venerdì 29 novembre, ore 19:00 (turno E)
Domenica 1° dicembre, ore 15:30 (turno B)

MODALITÀ DI RIMBORSO
La Fondazione ha predisposto rimborsi per gli abbonati al turno A e per i biglietti acquistati per la serata annullata.

Abbonati: riceveranno un rimborso tramite bonifico bancario.
Acquisti online: i rimborsi verranno effettuati automaticamente sulla carta utilizzata entro 30 giorni.
Acquisti in biglietteria o telefonicamente: gli acquirenti saranno contattati per fornire i dati bancari necessari al rimborso.

Nonostante le difficoltà, il Teatro La Fenice punta a garantire una stagione di grande qualità artistica, confermando il ruolo centrale di Giuseppe Verdi nel suo repertorio e guardando con fiducia ai prossimi appuntamenti.