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Dibattiti e polemiche

Statue e controversie: la scelta di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia a Padova

La decisione di erigere una statua di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia a Padova solleva dibattiti sulla sua collocazione e significato

Statue e Controversie: La Scelta di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia a Padova

A Padova, la recente decisione di erigere una statua dedicata a Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo, ha acceso un vivace dibattito tra cittadini, associazioni culturali e amministrazione comunale. Nonostante il sondaggio popolare abbia decretato la vittoria della Cornaro Piscopia, la scelta della sua collocazione ha suscitato non poche polemiche.

La proposta di collocare la statua nel Liston, un'area centrale tra l'Università e Palazzo Moroni, ha sollevato critiche per la sua vicinanza a un'altra scultura già esistente dedicata alla stessa figura, situata all'interno della scalinata del Bo. Daniela Mapelli, rettrice dell'Università, aveva già sottolineato questa sovrapposizione, evidenziando come la nuova installazione rischi di creare una ridondanza piuttosto che un omaggio unico e significativo. Renzo Fontana, presidente dell'associazione Italia Nostra, ha proposto una soluzione alternativa: risarcire l’universo femminile con un percorso di statue lungo il canale Alicorno, in via 58° Fanteria. Secondo Fontana, questo itinerario monumentale avrebbe potuto inaugurare una nuova tradizione di celebrazione delle figure femminili legate alla città di Padova, in continuità ideale con Prato della Valle, storicamente dominato da statue maschili.

Le femministe e le associazioni culturali non hanno tardato a esprimere il loro dissenso. Federica Pasini, attivista di "Mi Riconosci", ha criticato la modalità con cui è stato condotto il sondaggio, definendolo scontato e poco rappresentativo delle forme partecipative dell'arte contemporanea. 

L'assessore alla cultura, Andrea Colasio, ha difeso la trasparenza del processo, sottolineando che il sondaggio ha coinvolto 14 mila cittadini, in gran parte donne. Colasio ha respinto le accuse di poca limpidezza, affermando che la statua già esistente della Cornaro Piscopia al Bo non rappresenta una concorrenza, poiché non è visibile al pubblico. Ha inoltre promesso che le altre candidate del sondaggio, tra cui Fina Buzzaccarini e Gualberta Alaide Beccari, avranno il loro spazio non appena saranno disponibili le risorse necessarie.

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