Nuove assunzioni in Poste Italiane: il Palermitano Vincenzo Gioia si racconta

Il giovane portalettere racconta la sua storia e quella di tanti come lui: "a Vicenza ho imparato tanto e ho trovato umanità"

Adamo Chiesa

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19.11.2024 - 16:41

Vincenzo Gioia Poste Italiane

Poste Italiane continua a investire sul territorio con nuove assunzioni. Solo in provincia di Vicenza, sono 51 i portalettere entrati in servizio a tempo indeterminato da novembre, parte di un piano più ampio che ha coinvolto 328 nuovi assunti in tutta la regione Veneto. Tra questi c’è Vincenzo Gioia, un giovane di 31 anni originario di Palermo. Diplomato in ragioneria e con diverse esperienze lavorative in Sicilia, Vincenzo aveva già lavorato come postino nel vicentino con contratti temporanei. Dopo un periodo di attesa a Palermo, la tanto attesa chiamata è arrivata: un’opportunità di lavoro stabile che lo ha riportato a Vicenza, città che aveva già apprezzato per il suo ordine e la solidarietà della comunità locale. “Volevo trasferirmi in una piccola città, senza traffico e organizzata. A Vicenza ho avuto numerose dimostrazioni di umanità, qualcosa che prima non conoscevo,” racconta Vincenzo. La stabilità lavorativa è stato un altro importante traguardo per il giovane portalettere: “Grazie a questo lavoro, ho raggiunto la mia indipendenza e sto per concludere l’acquisto della mia prima auto. Questa esperienza lontano da casa mi ha davvero aperto la mente.” Vincenzo non è il solo a cercare fortuna lontano dalla Sicilia, ma sottolinea: “Molti miei coetanei aspettano l’occasione giusta nella loro terra, mentre io ho scelto di spostarmi per costruire il mio futuro. Non è stata una scelta coraggiosa, ma ponderata e, alla fine, vincente.” I portalettere, oggi, non si limitano alla consegna della posta tradizionale: con l’aumento del commercio online, la consegna di pacchi rappresenta una parte sempre più rilevante del lavoro. In provincia di Vicenza, solo nei primi dieci mesi del 2024, il volume di pacchi consegnati è aumentato del 68% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In linea con questa crescita, Poste Italiane ha recentemente presentato nuove divise per i portalettere, progettate per garantire maggiore sicurezza e praticità. E ora, con il Natale e il Black Friday alle porte, i Centri di distribuzione si preparano ad affrontare il periodo più intenso dell’anno, in cui il flusso di pacchi raggiunge il picco. Nel primo semestre del 2024, l’azienda ha consegnato oltre 140 milioni di pacchi a livello nazionale, con un incremento del 23,5% rispetto al 2023. In provincia di Vicenza, il lavoro dei portalettere ha registrato un aumento dei volumi vicino al 50%, confermando il ruolo strategico di Poste Italiane nel sistema logistico italiano. Un successo che si riflette nelle storie personali, come quella di Vincenzo Gioia, simbolo di una nuova generazione che sceglie di costruire il proprio futuro con determinazione, anche lontano da casa.

Tra questi c’è Vincenzo Gioia, un giovane di 31 anni originario di Palermo. Diplomato in ragioneria e con diverse esperienze lavorative in Sicilia, Vincenzo aveva già lavorato come postino nel vicentino con contratti temporanei. Dopo un periodo di attesa a Palermo, la tanto attesa chiamata è arrivata: un’opportunità di lavoro stabile che lo ha riportato a Vicenza, città che aveva già apprezzato per il suo ordine e la solidarietà della comunità locale.

“Volevo trasferirmi in una piccola città, senza traffico e organizzata. A Vicenza ho avuto numerose dimostrazioni di umanità, qualcosa che prima non conoscevo,” racconta Vincenzo. La stabilità lavorativa è stato un altro importante traguardo per il giovane portalettere: “Grazie a questo lavoro, ho raggiunto la mia indipendenza e sto per concludere l’acquisto della mia prima auto. Questa esperienza lontano da casa mi ha davvero aperto la mente.”

Vincenzo non è il solo a cercare fortuna lontano dalla Sicilia, ma sottolinea: “Molti miei coetanei aspettano l’occasione giusta nella loro terra, mentre io ho scelto di spostarmi per costruire il mio futuro. Non è stata una scelta coraggiosa, ma ponderata e, alla fine, vincente.”

I portalettere, oggi, non si limitano alla consegna della posta tradizionale: con l’aumento del commercio online, la consegna di pacchi rappresenta una parte sempre più rilevante del lavoro. In provincia di Vicenza, solo nei primi dieci mesi del 2024, il volume di pacchi consegnati è aumentato del 68% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In linea con questa crescita, Poste Italiane ha recentemente presentato nuove divise per i portalettere, progettate per garantire maggiore sicurezza e praticità. E ora, con il Natale e il Black Friday alle porte, i Centri di distribuzione si preparano ad affrontare il periodo più intenso dell’anno, in cui il flusso di pacchi raggiunge il picco.

Nel primo semestre del 2024, l’azienda ha consegnato oltre 140 milioni di pacchi a livello nazionale, con un incremento del 23,5% rispetto al 2023. In provincia di Vicenza, il lavoro dei portalettere ha registrato un aumento dei volumi vicino al 50%, confermando il ruolo strategico di Poste Italiane nel sistema logistico italiano.

Un successo che si riflette nelle storie personali, come quella di Vincenzo Gioia, simbolo di una nuova generazione che sceglie di costruire il proprio futuro con determinazione, anche lontano da casa.