Assunzioni in crescita al Comune di Verona: 118 nuovi dipendenti entro il 2025

Un piano di rafforzamento del personale che prevede l’ingresso di nuovi agenti di polizia locale, posatori di porfido e altri professionisti, con l’obiettivo di migliorare i servizi alla cittadinanza e coprire le carenze nei vari settori comunali

Adamo Chiesa

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24.11.2024 - 10:00

Immagine di repertorio

Il Comune di Verona lancia un piano di assunzioni che porterà alla stipula di 118 nuovi contratti di lavoro entro la fine del 2025. Un'iniziativa che mira a rispondere alle carenze di personale nei settori cruciali dell’Amministrazione, con un incremento significativo rispetto agli attuali 1781 dipendenti. Entro il 2024, prenderanno servizio anche 13 nuovi agenti di polizia locale e 3 esperti posatori di porfido, professionisti che saranno dedicati alla cura delle pavimentazioni del centro storico. A illustrare il piano, approvato dalla Giunta comunale, sono stati l’assessore al Personale e Bilancio, Michele Bertucco, e l’assessore alle Strade e Giardini, Federico Benini. Grazie alla recente operazione di chiusura anticipata dei mutui – ha spiegato Bertucco – siamo riusciti a recuperare risorse fondamentali per queste assunzioni, che vanno a coprire le esigenze di vari settori comunali. L’operazione prevede l’ingresso di oltre 100 nuovi dipendenti, tra cui personale per i servizi al cittadino come scuole e anagrafe. In particolare, il Comune sta concentrando le risorse sulle aree più delicate, come la Polizia locale. Entro la fine dell’anno – ha aggiunto Bertucco – vedremo l’ingresso in servizio di 13 nuovi agenti. Si tratta di un’importante risposta alle necessità di sicurezza cittadina. In parallelo, l’assessore Benini ha sottolineato un altro aspetto del piano: Per la prima volta, avremo a disposizione tre posatori di porfido per il centro storico, professionisti che garantiranno una sistemazione duratura delle pavimentazioni. Questo cambierà radicalmente il nostro approccio alla cura delle strade storiche, fino ad oggi intervenute in maniera temporanea con l’asfalto. Il piano di assunzioni, che prevede l’arrivo di personale fino a raggiungere quota 1881 dipendenti entro la fine del prossimo anno, si inserisce in un contesto difficile, segnato da tagli dei fondi statali al Comune di Verona per 9,6 milioni di euro. Tuttavia, l'Amministrazione comunale punta a ottimizzare le risorse disponibili e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini, confidando che presto vengano rimosse le normative che limitano ulteriormente la possibilità di nuove assunzioni.

A illustrare il piano, approvato dalla Giunta comunale, sono stati l’assessore al Personale e Bilancio, Michele Bertucco, e l’assessore alle Strade e Giardini, Federico Benini. "Grazie alla recente operazione di chiusura anticipata dei mutui – ha spiegato Bertucco – siamo riusciti a recuperare risorse fondamentali per queste assunzioni, che vanno a coprire le esigenze di vari settori comunali. L’operazione prevede l’ingresso di oltre 100 nuovi dipendenti, tra cui personale per i servizi al cittadino come scuole e anagrafe."

In particolare, il Comune sta concentrando le risorse sulle aree più delicate, come la Polizia locale. "Entro la fine dell’anno – ha aggiunto Bertucco – vedremo l’ingresso in servizio di 13 nuovi agenti. Si tratta di un’importante risposta alle necessità di sicurezza cittadina".

In parallelo, l’assessore Benini ha sottolineato un altro aspetto del piano: "Per la prima volta, avremo a disposizione tre posatori di porfido per il centro storico, professionisti che garantiranno una sistemazione duratura delle pavimentazioni. Questo cambierà radicalmente il nostro approccio alla cura delle strade storiche, fino ad oggi intervenute in maniera temporanea con l’asfalto."

Il piano di assunzioni, che prevede l’arrivo di personale fino a raggiungere quota 1881 dipendenti entro la fine del prossimo anno, si inserisce in un contesto difficile, segnato da tagli dei fondi statali al Comune di Verona per 9,6 milioni di euro. Tuttavia, l'Amministrazione comunale punta a ottimizzare le risorse disponibili e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini, confidando che presto vengano rimosse le normative che limitano ulteriormente la possibilità di nuove assunzioni.