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Inverno 2024: l'Influenza australiana e il ritorno dei virus respiratori

Un inverno complesso con l'influenza australiana e nuove varianti di virus: prevenzione e consigli per affrontarlo

Inverno 2024: L'Influenza Australiana e il Ritorno dei Virus Respiratori

L'inverno è alle porte e con esso l'inevitabile ritorno dei virus respiratori. Gli esperti prevedono un boom di infezioni respiratorie, con circa 150mila nuovi casi a settimana. Gli sbalzi termici, sempre più frequenti, sembrano essere complici perfetti per la diffusione di virus come adenovirus, enterovirus e rinovirus. Ma non è tutto: l'influenza vera e propria e il COVID-19, con le sue nuove varianti, sono pronti a fare la loro comparsa.

La dottoressa Maria Letizia Primo, del board scientifico della Hering, ha recentemente sottolineato la gravità della situazione. Durante il seminario "Il firewall delle mucose: strategie di difesa da virus influenzali, parainfluenzali e IRR", tenutosi a Napoli, ha parlato dell'influenza australiana, un virus che ha già mietuto vittime in Australia. Ha inoltre evidenziato come questo virus, simile alla SARS, possa causare gravi complicazioni, non solo a livello polmonare.

Non è solo l'influenza australiana a destare preoccupazione. Con oltre 31 virus para-influenzali in circolazione e la persistente minaccia del COVID-19, il panorama virale è più complesso che mai. La dottoressa Primo ha spiegato come la proteina spike del coronavirus possa riattivare altri virus, creando un effetto domino di infezioni. Inoltre, le problematiche ambientali, soprattutto nel nord Italia, aggravano la situazione. Gli inquinanti non solo aumentano gli allergeni, ma fungono anche da vettori per virus e batteri.

La vaccinazione anti-influenzale è un'arma fondamentale, soprattutto per le categorie a rischio: anziani, studenti, insegnanti e persone immunocompromesse. Ma la prevenzione non si ferma qui. L'alimentazione gioca un ruolo cruciale. Consumare cibi semplici, ricchi di flavonoidi e fibre, può aiutare a combattere lo stress ossidativo. Frutta e verdura di stagione, cibi fermentati come kefir e kombucha, e fonti di omega 3 come noci e mandorle, sono alleati preziosi. E non dimentichiamo l'olio extravergine d'oliva, ricco di acido oleico.

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