Le migliori pizzerie del Veneto: un viaggio tra eccellenza e tradizione

La prestigiosa guida "50 Top Pizza 2024" celebra l'eccellenza delle pizzerie italiane e riconosce l'arte e la qualità che si celano dietro ogni fetta di pizza. Tra le regioni che si distinguono, il Veneto emerge con una serie di pizzerie che, pur non essendo tra le prime cento, si fanno notare per la loro eccellenza.

Treviso, pur non vantando pizzerie tra le prime cento della classifica, si distingue con tre locali che incarnano l'eccellenza: Zero81, Equilibri e Pizzeria Arrigoni & Basso. Queste pizzerie, pur diverse tra loro, condividono un impegno comune verso la qualità e l'innovazione. Zero81, situata nel cuore di Treviso, porta con sé il sapore del sud. Il nome stesso è un omaggio alle origini napoletane del proprietario, Sergio Gargiulo. Qui, la classica pizza napoletana si arricchisce di abbinamenti creativi che mescolano sapori del nord e del sud, come la pizza con pomodori del Piennolo, radicchio rosso di Treviso e porchetta di Ariccia. Il locale, con le sue salette rustiche e colorate, offre un servizio puntuale e una selezione di birre e vini che completano l'esperienza. Equilibri, appena dentro le mura di Treviso, propone una pizza da degustazione che si distingue per l'uso di farine sostenibili e ingredienti stagionali. Il menu offre una varietà di pizze, dalla tonda Napoli alla pizza fritta, tutte caratterizzate da impasti leggeri e condimenti di alta qualità. La carta dei vini e la scelta delle birre sono di pregio, e il servizio è preciso e puntuale. Pizzeria Arrigoni & Basso, situata all'inizio di Strada Terraglio, è un punto di riferimento per gli amanti della pizza. Qui, le pizze tonde e in pala sono preparate con impasti a regola d'arte e ingredienti selezionati con cura, come il capocollo di Martina Franca e la mortadella d'autore. Il locale offre un'atmosfera piacevole e un servizio cordiale, con una selezione di birre artigianali e vini naturali che arricchiscono l'offerta.

Tra i premiati del Veneto, spicca Simone Padoan de I Tigli a San Bonifacio, che ha raggiunto il terzo posto nella classifica. Padoan è un precursore della pizza gastronomica, noto per l'uso di materie prime di estrema qualità e tecniche di cottura avanzate. Le sue creazioni trasformano piatti gourmet in topping per le pizze, rendendo I Tigli un punto di riferimento nel veronese. Alberto Morello della pizzeria Gigi Pipa a Este, in provincia di Padova, si è piazzato al 48° posto. La sua pizzeria è rinomata per l'attenzione alla sostenibilità, rappresentata dal forno verde, e per l'uso di impasti a lunga lievitazione e ingredienti stagionali a km 0, provenienti direttamente dal suo orto. Lello Ravagnan di Grigoris a Mestre, Venezia, ha chiuso le prime 50 posizioni. Ravagnan si distingue per la cura nella lievitazione degli impasti e la ricerca di diverse tipologie di impasto per ottenere la giusta morbidezza, struttura e profumo. Questo impegno è testimoniato anche dalle sue due bakery a Mestre, specializzate in pani, pagnotte e pizze in teglia. Una nuova entrata nella classifica è Da Ezio ad Alano di Piave, Belluno, che si è posizionata all’84° posto. Questo locale, fondato dal maestro della pizza croccante Denis Lovatel, è noto per la sua "pizza di montagna", caratterizzata dall'uso dell'acqua delle Dolomiti e di materie prime locali selezionate per promuovere la collaborazione tra allevatori e produttori delle Alpi venete. A chiudere la classifica, l’unica pizzeria vicentina tra le 100 di 50 Top: Luca Brancati con la sua Cuore a Marano Vicentino, oggi ad alti livelli grazie alle diverse proposte presenti nel suo impasto e a un talento spiccato nel bilanciamento dei grandi ingredienti.