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Per ogni nuovo nato un piccolo acero

Tra il 23’ ed il 24’ sono 82 i bambini nati a Trebaseleghe. Il sindaco Zoggia dona gli aceri ai genitori

Un futuro verde per Trebaseleghe. Il sindaco celebra i nuovi nati con la consegna di alberi simbolo di speranza e crescita sostenibile

Foto incontro

Foto incontro

“Condivido con voi, giovani famiglie questo momento che guarda al futuro con speranza. Cerchiamo di lasciare una società, una città, un territorio, un mondo, più bello possibile per i nostri figli”. Dice il sindaco Antonella Zoggia 

E' con queste parole che il sindaco Antonella Zoggia, sabato 9 novembre, introduce la festa per la consegna di un nuovo piccolo acero. 

Una ricorrenza che il sindaco svolge ogni anno e, che non poteva mancare quest’anno. La festa si è svolta in Casa Pattaro, alla presenza della giunta comunale e di alcuni consiglieri. Alla consegna hanno partecipato una quarantina di famiglie, mentre le altre che non hanno potuto partecipare, ritireranno il dono nei giorni a seguire. 

Ogni albero è sta addobbato con un grazioso fiore in legno con inciso il nome del bambino o bambina a cui è stato donato. L’occasione coincide con la festa degli alberi del 21 novembre cui l’amministrazione comunale ha aderito.

“Con il gesto della consegna di un nuovo albero festeggiamo ogni nuovo nato - ha spiegato il primo cittadino - che, come i piccoli alberi, anche questi 83 bambini nati da ottobre 23' a settembre 24', pianteranno le loro radici a Trebaseleghe. Come amministrazione comunale, ci auguriamo che piantino radici solide e che possano offrire oggi e domani opportunità e occasioni per sviluppare le proprie capacità”.

“Ma se, qualche famiglia si dovesse trovare con poco spazio per piante nel loro giardino, l'acero, regalatelo al vicino oppure ai nonni e se non avete proprio posto nell'uno o nell'altro caso, provvederemo noi a farlo piantare nelle aree pubbliche. Gli alberi ci aiutano a migliorare la qualità dell'aria ed a contrastare il cambiamento climatico e a rendere più piacevole il vivere nel nostro territorio”. Conclude il sindaco 

 

 

 

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