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Cittadini e sicurezza

Controllo di vicinato: un anno di successi e nuove sfide a Verona

Oltre 500 segnalazioni, oltre il 92% risolte. Il progetto continua a crescere e a coinvolgere sempre più cittadini nelle otto circoscrizioni di Verona

polizia verona

Immagine di repertorio

A un anno dal suo avvio, il progetto di Controllo di Vicinato lanciato dall’Amministrazione di Verona si conferma un'iniziativa di successo, con numeri che raccontano di una crescente partecipazione e di risultati concreti nella sicurezza urbana. Nel corso del 2024, il progetto entra nel vivo della sua fase operativa, puntando a espandersi ulteriormente nei vari quartieri della città.

Avviato come strumento di vigilanza e partecipazione, il Controllo di Vicinato ha visto la creazione di 13 gruppi attivi nelle otto circoscrizioni veronesi, con oltre 200 cittadini coinvolti in un sistema di segnalazione efficace e tempestivo. In un anno, sono state raccolte ben 534 segnalazioni, di cui oltre il 92% prontamente risolte dalla Polizia Locale. Questo modello, che ha riscosso ampio consenso tra i cittadini, ha anche portato a operazioni significative, come l’arresto di 5 persone a seguito di un’operazione antidroga a Veronetta, avviata grazie alle segnalazioni di un coordinatore di zona.

Nel bilancio tracciato dall’Amministrazione e dalla Polizia Locale, emerge come il Controllo di Vicinato abbia contribuito a rafforzare la collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine, portando anche a un maggior senso di sicurezza nelle diverse aree della città. L’assessora alla Sicurezza Stefania Sicurezza sottolinea che la prossima campagna di sensibilizzazione, prevista per gennaio 2024, avrà l’obiettivo di estendere il progetto a tutti i quartieri, arricchendo ulteriormente la rete di sorveglianza comunitaria.

Il progetto, che si è rivelato particolarmente efficace nella risoluzione di problematiche locali – come il monitoraggio di veicoli e persone sospette – sta creando anche nuove opportunità di coinvolgimento per i cittadini, che possono diventare coordinatori dei gruppi e partecipare attivamente al miglioramento della sicurezza del proprio quartiere.

Per il futuro, l’obiettivo è quello di estendere ulteriormente il progetto, con la creazione di nuovi gruppi di controllo in ogni quartiere, dando così vita a una vera e propria rete di sorveglianza partecipata che faccia della collaborazione tra cittadini e istituzioni uno strumento per rendere Verona una città più sicura e coesa.

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