Il presepe di Lodovico Antico a tema Delta del Po

Via Mazzini di Porto Viro come via San Gregorio Armeno di Napoli. È lì che abita Lodovico Antico: la porta di casa sua sarà sempre aperta per il periodo natalizio e il registro delle presenze pronto a superare il record di firme dei 930 visitatori contati l’anno scorso. Lodovico da decenni allestisce in una stanza della sua abitazione un grande presepe, ogni anno a tema diverso: nel 2023 il visitatore era catapultato nella Palestina del I secolo mentre per l’edizione 2024 l’artista ha pensato ad un viaggio ben più corto: il titolo infatti è tutto casalingo, ‘Gesù nasce sul delta del Po’. La rappresentazione è famigliare: come capanna della Natività un tipico casone di canna palustre deltizio, e nei dintorni figurano un’idrovora, reti da pesca appese ad asciugare, anatre, volpi, maiali ed animali da cortile. Tra gli effetti speciali aggiunti dalle sapienti mani di Lodovico il fumo dai comignoli delle case (coperte da cinquemila tegole preparate una ad una), lo sfondo che cambia dall’alba al tramonto e ben 240 stelle tra cui è possibile individuare l’Orsa Maggiore. Altri effetti scenici sono i movimenti dei personaggi, tutti costruiti da Lodovico: il pescatore che tira la lenza, il vasaio al tornio, il fabbro con il martello, il mungitore all’opera e lo spiedo acceso. Come sottofondo musicale i più celebri canti natalizi, intervallati dai vagiti del Bambino Gesù. Nei prossimi mesi Lodovico accoglierà chiunque vorrà andare a trovarlo, comprese le scolaresche portoviresi per le quali la visita è diventata un appuntamento fisso; da Pasqua in poi la scenografia cambierà e Lodovico comincerà già a preparare quella dell’anno prossimo.

Fabio Pregnolato