Delta Group Agroalimentare acquisisce Pollo dell’Avvenire: un passo verso l’eccellenza

Delta Group Agroalimentare, storica realtà italiana nel settore avicolo, ha ufficialmente acquisito Pollo dell’Avvenire, una delle più rinomate aziende padovane nella lavorazione di prodotti freschi e porzionati. Questo passo strategico segna una nuova fase nella crescita del gruppo, che mira a consolidare il controllo su tutta la filiera avicola, dall’allevamento alla distribuzione, garantendo la massima qualità per i propri clienti.

Con un fatturato di 21 milioni di euro e una forza lavoro di 37 dipendenti, l’acquisizione consolida la posizione di Delta Group nel mercato dei prodotti avicoli di nicchia, permettendo un controllo totale sulla qualità e l’origine dei prodotti distribuiti.

Carlo Scabin, presidente di Delta Group, ha espresso la sua soddisfazione per l’acquisizione, sottolineando il valore aggiunto portato dalle famiglie Barison e Carturan, fondatrici di Pollo dell’Avvenire. “Il loro impegno e la loro visione – ha dichiarato Scabin – hanno permesso di costruire un’azienda solida e rispettata, che ora siamo orgogliosi di accogliere nella nostra famiglia industriale, con l’impegno di continuare a valorizzare questa eredità con lo stesso spirito di eccellenza e passione.”

L’acquisizione si inserisce in un più ampio progetto di crescita e sviluppo del gruppo, che ha recentemente potenziato il proprio stabilimento di Porto Viro con l’installazione di un tunnel di raffreddamento all’avanguardia. Questi investimenti tecnologici e strutturali mirano a migliorare l’efficienza produttiva e la qualità del prodotto, in un’ottica di sostenibilità ambientale e benessere animale. Delta Group Agroalimentare ha infatti ottenuto il sigillo Silver per la carbon neutrality e ha implementato impianti fotovoltaici e sistemi di cogenerazione per ridurre l’impatto ambientale.

Con l’acquisizione di Pollo dell’Avvenire e la continua evoluzione della sua filiera, Delta Group Agroalimentare punta a raggiungere un fatturato di 100 milioni di euro entro il 2025, confermando il suo impegno verso innovazione, sostenibilità e crescita economica.