Verona: scatta da domani l’allerta arancione per l'inquinamento atmosferico

Le limitazioni al traffico e l'uso dei riscaldamenti proseguiranno fino a venerdì

Stefano Gabbiano

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27.11.2024 - 14:18

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Foto di repertorio

A partire da domani, 28 novembre, Verona entrerà in allerta arancione per l'inquinamento atmosferico a causa dei livelli elevati di polveri sottili (Pm 10). La misura, comunicata da Arpav, comporterà una serie di restrizioni, tra cui l'ampliamento delle limitazioni al traffico, che resteranno in vigore almeno fino a venerdì. L’aggiornamento sulla situazione sarà fornito il 29 novembre, quando si deciderà se mantenere l’allerta arancione o tornare ai livelli di allerta verde. Limitazioni al traffico Dalle 8.30 alle 18.30 di ogni giorno, sarà vietata la circolazione per i veicoli a motore con determinate caratteristiche, tra cui ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1, veicoli a benzina fino agli Euro 2, veicoli a gasolio privati fino agli Euro 5 e veicoli commerciali a gasolio fino agli Euro 4. Il divieto si applicherà su tutto il territorio comunale, ad eccezione delle tangenziali, dei tratti autostradali e delle strade dirette verso alcune aree specifiche come la fiera, lo stadio Bentegodi, e le aree camper di Porta Palio e Via Belfiore. Limitazioni all'uso dei riscaldamenti Sempre da domani, saranno vietati in tutto il territorio comunale l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna, pellet e cippato) con una classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle, se esiste un impianto di riscaldamento alternativo. Inoltre, sarà proibito effettuare combustioni all’aperto di materiale vegetale, tranne che per motivi sanitari, e sono vietati falò, barbecue e fuochi d'artificio. L’uso di riscaldamenti per climatizzare spazi come cantine, ripostigli e scale sarà anch’esso interdetto. Temperature massime negli edifici Infine, le temperature interne degli edifici saranno limitate a 18 gradi centigradi (con una tolleranza di 2 gradi), tranne per ospedali e strutture sanitarie, case di riposo, scuole e altri edifici adibiti ad attività particolari, che seguiranno disposizioni separate. Nei luoghi adibiti ad attività industriali o artigianali, la temperatura massima consentita sarà di 17 gradi.

A partire da domani, 28 novembre, Verona entrerà in allerta arancione per l'inquinamento atmosferico a causa dei livelli elevati di polveri sottili (Pm 10). La misura, comunicata da Arpav, comporterà una serie di restrizioni, tra cui l'ampliamento delle limitazioni al traffico, che resteranno in vigore almeno fino a venerdì. L’aggiornamento sulla situazione sarà fornito il 29 novembre, quando si deciderà se mantenere l’allerta arancione o tornare ai livelli di allerta verde.

Limitazioni al traffico
Dalle 8.30 alle 18.30 di ogni giorno, sarà vietata la circolazione per i veicoli a motore con determinate caratteristiche, tra cui ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1, veicoli a benzina fino agli Euro 2, veicoli a gasolio privati fino agli Euro 5 e veicoli commerciali a gasolio fino agli Euro 4. Il divieto si applicherà su tutto il territorio comunale, ad eccezione delle tangenziali, dei tratti autostradali e delle strade dirette verso alcune aree specifiche come la fiera, lo stadio Bentegodi, e le aree camper di Porta Palio e Via Belfiore.

Limitazioni all'uso dei riscaldamenti
Sempre da domani, saranno vietati in tutto il territorio comunale l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna, pellet e cippato) con una classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle, se esiste un impianto di riscaldamento alternativo. Inoltre, sarà proibito effettuare combustioni all’aperto di materiale vegetale, tranne che per motivi sanitari, e sono vietati falò, barbecue e fuochi d'artificio. L’uso di riscaldamenti per climatizzare spazi come cantine, ripostigli e scale sarà anch’esso interdetto.

Temperature massime negli edifici
Infine, le temperature interne degli edifici saranno limitate a 18 gradi centigradi (con una tolleranza di 2 gradi), tranne per ospedali e strutture sanitarie, case di riposo, scuole e altri edifici adibiti ad attività particolari, che seguiranno disposizioni separate. Nei luoghi adibiti ad attività industriali o artigianali, la temperatura massima consentita sarà di 17 gradi.