Una notte stellare al Teatro Filarmonico: Schubert e Mahler chiudono la rassegna sinfonica 2024

Un doppio appuntamento tra romanticismo e paradisi immaginati, con Wolfram Christ e Mojca Erdmann al debutto nella città scaligera

Adamo Chiesa

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27.11.2024 - 16:00

Il teatro Filarmonico di Verona

La Stagione Sinfonica 2024 della Fondazione Arena di Verona si chiuderà con due serate di straordinario rilievo al Teatro Filarmonico, dedicate a capolavori immortali della musica sinfonica. Protagonisti saranno l’Ottava Sinfonia di Franz Schubert, universalmente conosciuta come Incompiuta, e la Quarta Sinfonia di Gustav Mahler, nota come La Vita celestiale. Due opere che, tra emozioni contrastanti e slanci trascendenti, tracciano un percorso dalle inquietudini terrene alle visioni paradisiache dell’infanzia. L'Orchestra della Fondazione Arena, al completo per l'occasione, torna a eseguire Schubert, autore centrale nella sua storia esecutiva, e affronta Mahler per la terza volta in quasi cinquant'anni, riservando un posto d’onore alla Quarta Sinfonia. A guidare questa straordinaria produzione sarà Wolfram Christ, al debutto come direttore a Verona ma già celebre come prima viola dei Berliner Philharmoniker e dell’orchestra di Lucerna creata da Claudio Abbado. Al suo fianco, la soprano Mojca Erdmann, apprezzata interprete internazionale il cui repertorio spazia dal barocco al contemporaneo. Gli appuntamenti sono fissati per venerdì 29 novembre alle 20 e sabato 30 novembre alle 17. Quest'ultima data si inserisce anche nel cartellone del Festival Internazionale di Musica del Veneto, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale della città scaligera. Due serate che promettono di unire passato e presente, emozioni umane e aspirazioni divine, in un’esperienza musicale unica.

L'Orchestra della Fondazione Arena, al completo per l'occasione, torna a eseguire Schubert, autore centrale nella sua storia esecutiva, e affronta Mahler per la terza volta in quasi cinquant'anni, riservando un posto d’onore alla Quarta Sinfonia. A guidare questa straordinaria produzione sarà Wolfram Christ, al debutto come direttore a Verona ma già celebre come prima viola dei Berliner Philharmoniker e dell’orchestra di Lucerna creata da Claudio Abbado. Al suo fianco, la soprano Mojca Erdmann, apprezzata interprete internazionale il cui repertorio spazia dal barocco al contemporaneo.

Gli appuntamenti sono fissati per venerdì 29 novembre alle 20 e sabato 30 novembre alle 17. Quest'ultima data si inserisce anche nel cartellone del Festival Internazionale di Musica del Veneto, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale della città scaligera. Due serate che promettono di unire passato e presente, emozioni umane e aspirazioni divine, in un’esperienza musicale unica.