Camani (Pd): “Investire nella salute pubblica, fondi del Governo Meloni non bastano”

"La tutela della salute pubblica è una priorità imprescindibile per il nostro Paese e per la nostra regione". Con queste parole, la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Vanessa Camani, ha ribadito la posizione del suo partito rispetto alle politiche sanitarie del Governo Meloni. Camani, prima firmataria di una mozione che sollecita interventi concreti in ambito sanitario, ha anche annunciato la partecipazione del Pd allo sciopero generale indetto per domani da Cgil e Uil, al quale il partito aderisce con forza, con una presenza attiva nelle piazze del Veneto.

"Le risorse destinate dal Governo alla sanità sono assolutamente insufficienti rispetto alle necessità dei cittadini. È necessario un impegno maggiore, e chiediamo un'azione politica trasversale per sostenere questa richiesta", ha continuato la capogruppo. La mozione presentata dal gruppo del Pd propone una serie di misure urgenti per migliorare il sistema sanitario nazionale, tra cui un aumento significativo del finanziamento al Fondo sanitario nazionale, con l'obiettivo di raggiungere almeno il 7,5% del PIL a partire dal 2025.

Le richieste includono anche l'attuazione completa della riforma dell’assistenza territoriale, l'assunzione di personale per rafforzare le strutture sanitarie locali, e l'erogazione di risorse adeguate per i servizi destinati alle persone non autosufficienti. Tra gli altri punti sollevati dalla mozione, anche il miglioramento dei tempi di attesa per visite mediche ed esami diagnostici, un potenziamento del personale e un rafforzamento degli interventi in ambiti cruciali come la salute mentale e i consultori familiari.