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Riqualificazione del waterfront di Porto di Venezia: dichiarazioni del Presidente AdSPMAS Di Blasio

“Nessun scontro, ma un lavoro collaborativo di progettazione. L’obiettivo è una riqualificazione che rispetti le esigenze del porto e della città”

Riqualificazione del waterfront di Porto di Venezia: dichiarazioni del Presidente AdSPMAS Di Blasio

Foto di repertorio

Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Di Blasio, ha commentato le discussioni in corso sulla riqualificazione del waterfront, precisando che non c’è alcuno scontro in atto, ma solo un’intensa attività di progettazione. "Quando si progetta, la passione aumenta, ma è fondamentale canalizzarla in modo positivo e collaborativo", ha dichiarato Di Blasio, sottolineando che il progetto è stato e continuerà a essere ampiamente condiviso con tutti i soggetti coinvolti, tra cui l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, la Capitaneria di Porto, le università e le associazioni.

Il presidente ha anche chiarito che il documento preliminare di indirizzo, che ha suscitato diverse discussioni, non è altro che una bozza che sarà successivamente verificata dai progettisti, tenendo conto delle varie istanze emerse. "Siamo ora in una fase successiva, in cui abbiamo già incorporato molte richieste provenienti dal territorio, compreso il Comune e il Comitato Waterfront" ha aggiunto.

Un punto importante riguarda la stazione ferroviaria presso la Marittima, che non farà più parte dello scenario finale del progetto. "Questo non è né una vittoria né una sconfitta per nessuno, ma un normale processo di condivisione e dialogo", ha commentato Di Blasio, ricordando che la progettazione deve rispettare precise tempistiche per garantire un lavoro solido e serio.

Il progetto si concentra principalmente su esigenze portuali, con un focus sulla riorganizzazione dell’uso delle banchine e delle aree retrostanti nella zona di San Basilio/Santa Marta. Queste aree, riorganizzate in conformità con il Decreto 103, vedranno la presenza di aliscafi, piccole crociere, yacht e traffico fluviale, ma non più di grandi navi da crociera. "Gli spazi a terra e la banchina Scomenzera saranno destinati agli operatori portuali e alle forze dell'ordine, ma saranno resi più accessibili, in linea con le sensibilità del progetto, per rispondere anche alle istanze dei cittadini" ha spiegato Di Blasio.

I prossimi passi prevedono la ricezione degli elaborati finali del progetto di fattibilità, seguiti da ulteriori fasi di progettazione. "Questo è solo l’inizio di un percorso che, una volta condiviso con le istituzioni, porterà alla progettazione definitiva" ha concluso Di Blasio, esprimendo soddisfazione per la collaborazione con l'Assessore De Martin, un interlocutore con cui l’AdSPMAS ha già lavorato su altri progetti e che, secondo Di Blasio, sarà un punto di riferimento fondamentale per il proseguimento dei lavori.

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