Concerto benefico per l'Alzheimer al Camploy: un aiuto concreto per i più fragili

Un evento per sostenere l'Associazione Alzheimer Verona e sensibilizzare sulle difficoltà delle famiglie colpite dalla demenza senile

Adamo Chiesa

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03.12.2024 - 12:25

Locandina del concerto

Venerdì 6 dicembre, alle 20.45, il Teatro Camploy di Verona ospiterà un evento benefico per raccogliere fondi a favore dell’Associazione Alzheimer Verona. Da quasi 30 anni, l’associazione si dedica al sostegno di malati e familiari, offrendo servizi gratuiti nei suoi 17 “Centri Sollievo”. La serata rappresenta non solo un’occasione per donare risorse indispensabili, ma anche per sensibilizzare il pubblico sulla fragilità degli anziani e le sfide legate alle demenze. Il concerto, intitolato Ama e ridi, se amor risponde, vedrà Gilberto Lamacchi, accompagnato da cinque musicisti, reinterpretare il repertorio di Fabrizio De André. Le canzoni del celebre cantautore, simbolo degli ultimi e degli emarginati, si faranno messaggio di dignità e rispetto per le persone colpite dalla demenza, ribadendo il valore della musica come strumento riabilitativo e veicolo di empatia. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Verona e patrocinata dal Centro di Servizio per il Volontariato (CSV), gode del supporto del Pastificio Rana e di ANTEAS Verona. Durante la conferenza stampa di presentazione, il presidente dell’associazione, Franco Guidoni, ha letto un toccante racconto che ha evidenziato l’impatto umano di queste malattie, definendo il rapporto tra genitori e figli di fronte alla malattia come “un amore che sfida il tempo e il dolore”. Il biglietto, al costo di 18 euro, può essere acquistato nella sede dell’associazione in Piazza Santo Spirito 13, online su Eventbrite o direttamente al teatro la sera dell’evento, salvo esaurimento posti. Si consiglia la prevendita per evitare code. “I risultati dell’Associazione Alzheimer Verona si vedono: il territorio risponde, ma è fondamentale continuare a sostenere queste attività”, ha dichiarato l’assessora Luisa Ceni, sottolineando l’importanza dell’impegno condiviso. Un’occasione per unire solidarietà e cultura, portando speranza a chi vive quotidianamente la sfida della demenza.

Il concerto, intitolato "Ama e ridi, se amor risponde", vedrà Gilberto Lamacchi, accompagnato da cinque musicisti, reinterpretare il repertorio di Fabrizio De André. Le canzoni del celebre cantautore, simbolo degli ultimi e degli emarginati, si faranno messaggio di dignità e rispetto per le persone colpite dalla demenza, ribadendo il valore della musica come strumento riabilitativo e veicolo di empatia.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Verona e patrocinata dal Centro di Servizio per il Volontariato (CSV), gode del supporto del Pastificio Rana e di ANTEAS Verona. Durante la conferenza stampa di presentazione, il presidente dell’associazione, Franco Guidoni, ha letto un toccante racconto che ha evidenziato l’impatto umano di queste malattie, definendo il rapporto tra genitori e figli di fronte alla malattia come “un amore che sfida il tempo e il dolore”.

Il biglietto, al costo di 18 euro, può essere acquistato nella sede dell’associazione in Piazza Santo Spirito 13, online su Eventbrite o direttamente al teatro la sera dell’evento, salvo esaurimento posti. Si consiglia la prevendita per evitare code.

“I risultati dell’Associazione Alzheimer Verona si vedono: il territorio risponde, ma è fondamentale continuare a sostenere queste attività”, ha dichiarato l’assessora Luisa Ceni, sottolineando l’importanza dell’impegno condiviso.

Un’occasione per unire solidarietà e cultura, portando speranza a chi vive quotidianamente la sfida della demenza.