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Morti di freddo in Veneto

Cristina Guarda (Verdi/ALE): «L’Europa affronti l’emergenza abitativa e fermi il paradosso delle case vuote»

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Cristina Guarda

Nel cuore del Veneto, una delle regioni più ricche d’Italia, due persone hanno perso la vita a causa del freddo, vittime della mancanza di una casa. A denunciare questa drammatica situazione è Cristina Guarda, eurodeputata del gruppo Verdi/ALE, che sottolinea l’urgenza di un intervento deciso da parte delle istituzioni a ogni livello per affrontare l’emergenza abitativa e garantire il diritto all’abitare per tutti.

«Queste tragedie sono un segnale inequivocabile dell’emarginazione e della miseria che affliggono la nostra regione e il nostro Paese – ha dichiarato Guarda –. Un paradosso insopportabile: migliaia di alloggi sfitti mentre il numero dei senza dimora cresce in modo preoccupante».

L’eurodeputata guarda con favore all’annuncio del “Piano Europeo per le Abitazioni Accessibili” da parte della presidente Ursula Von der Leyen, ma avverte: «Serve affrontare di petto questioni come la finanziarizzazione degli alloggi, con fenomeni come Airbnb che aggravano la crisi abitativa e hanno conseguenze sociali devastanti».

Guarda evidenzia l’importanza del terzo settore nell’affrontare la crisi abitativa, citando l’esempio virtuoso del progetto “Abitare Solidale” promosso dalla Caritas Opitergina. «Questo modello dimostra che, attraverso la collaborazione tra pubblico, privato e volontariato, è possibile fornire non solo un tetto ma anche integrazione sociale e supporto. Tuttavia, non possiamo lasciare tutto sulle spalle del volontariato».

Secondo Guarda, è necessario un salto di qualità nelle politiche europee per l’inclusione sociale e il contrasto alla povertà. «Il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) è uno strumento utile per fornire coperte e scarpe ai senzatetto, ma il vero cambiamento arriva garantendo una casa alle persone. Questo deve essere un obiettivo di civiltà», ha dichiarato l’eurodeputata.

I dati sulla crisi abitativa in Italia sono allarmanti. Secondo l’ISTAT, ci sono oltre 9,6 milioni di alloggi non permanentemente occupati, di cui 95 mila solo in Veneto. La provincia di Belluno è tra le prime dieci in Italia per numero di case vuote. Allo stesso tempo, le persone senza dimora superano le 100 mila a livello nazionale, con un dato in aumento. «Il 60% di loro – precisa Guarda – sono italiani, nonostante spesso si pensi il contrario».

Per risolvere l’emergenza, Guarda suggerisce azioni mirate: «Bisogna garantire l’accessibilità economica degli alloggi, promuovere abitazioni dignitose e sostenibili, assicurare equità sociale e mantenere la coesione territoriale. L’Unione Europea deve fornire orientamenti chiari e fondi adeguati, mentre Stati, Regioni ed enti locali devono assumersi le proprie responsabilità».

Infine, l’eurodeputata critica il dirottamento dei fondi verso l’industria bellica: «È una questione di priorità. Noi Verdi continueremo a batterci per mettere le persone, non le armi, al centro delle politiche europee».

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