Salvi i lavoratori del Cantiere Vittoria, raggiunto l'accordo per la vendita della società

Firmato l'accordo per il passaggio dei dipendenti alla nuova azienda: garantiti diritti e occupazione

Adamo Chiesa

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05.12.2024 - 19:22

Davide Benazzo, segretario generale della Fiom Rovigo

Questa mattina, presso la sede della Regione Veneto, si è svolto un incontro decisivo per il futuro dei lavoratori del Cantiere Navale Vittoria di Adria. Al tavolo erano presenti le rappresentanze sindacali di Fiom, Uilm e Fim, i tecnici del tavolo di crisi regionale, e il dott. Cavazzana, presidente della nuova società subentrante, accompagnato dai suoi collaboratori. L’obiettivo era chiaro: formalizzare il passaggio di tutti i dipendenti alla nuova realtà industriale. Il risultato è stato positivo: l'accordo sancisce il trasferimento dei lavoratori mantenendo inalterate le condizioni normative, salariali e di anzianità. Un successo per i sindacati, che fin dall'inizio avevano posto la tutela dei posti di lavoro come priorità imprescindibile. Oltre alla salvaguardia dell’occupazione, l’intesa prevede anche strumenti di integrazione salariale e l’utilizzo di ammortizzatori sociali per supportare la fase di avvio della nuova gestione. Questi elementi saranno fondamentali per garantire una transizione morbida e una prospettiva di rilancio per i cantieri. Il prossimo passo sarà la firma del rogito, prevista nelle prossime settimane, che completerà il passaggio di proprietà. Nel frattempo, le parti si ritroveranno per discutere i dettagli del piano industriale, che mira a rilanciare i Cantieri Navali Vittoria come eccellenza produttiva del settore navale sia a livello nazionale che internazionale. “Partivamo da una situazione molto critica, ma oggi possiamo dirci soddisfatti. Questo accordo garantisce il futuro dei lavoratori e delle loro competenze, che sono il cuore di questa realtà. Confidiamo di vedere presto il cantiere tornare a essere un punto di riferimento per il territorio,” hanno commentato Antonio Silvestri, segretario generale della Fiom regionale, e Davide Benazzo, segretario generale della Fiom Rovigo, al termine dell’incontro. Un segnale di speranza per il settore industriale del Polesine, in attesa che le prossime fasi operative confermino la rinascita di questa storica realtà produttiva.

Il risultato è stato positivo: l'accordo sancisce il trasferimento dei lavoratori mantenendo inalterate le condizioni normative, salariali e di anzianità. Un successo per i sindacati, che fin dall'inizio avevano posto la tutela dei posti di lavoro come priorità imprescindibile.

Oltre alla salvaguardia dell’occupazione, l’intesa prevede anche strumenti di integrazione salariale e l’utilizzo di ammortizzatori sociali per supportare la fase di avvio della nuova gestione. Questi elementi saranno fondamentali per garantire una transizione morbida e una prospettiva di rilancio per i cantieri.

Il prossimo passo sarà la firma del rogito, prevista nelle prossime settimane, che completerà il passaggio di proprietà. Nel frattempo, le parti si ritroveranno per discutere i dettagli del piano industriale, che mira a rilanciare i Cantieri Navali Vittoria come eccellenza produttiva del settore navale sia a livello nazionale che internazionale.

“Partivamo da una situazione molto critica, ma oggi possiamo dirci soddisfatti. Questo accordo garantisce il futuro dei lavoratori e delle loro competenze, che sono il cuore di questa realtà. Confidiamo di vedere presto il cantiere tornare a essere un punto di riferimento per il territorio,” hanno commentato Antonio Silvestri, segretario generale della Fiom regionale, e Davide Benazzo, segretario generale della Fiom Rovigo, al termine dell’incontro.

Un segnale di speranza per il settore industriale del Polesine, in attesa che le prossime fasi operative confermino la rinascita di questa storica realtà produttiva.