In un clima economico incerto, il Comune di Bassano del Grappa guarda al 2025 con una manovra finanziaria che cerca di mantenere un delicato equilibrio tra sostegno al sociale e necessità di copertura di bilancio. Presentando il bilancio di previsione, il sindaco Nicola Finco, accompagnato dagli assessori Mariano Scotton (bilancio) e Giada Pontarollo (cultura), ha delineato un piano che destina risorse significative alle fasce deboli, ma richiede ai cittadini un maggiore contributo fiscale.
Con un totale di 60 milioni di euro a disposizione, l’amministrazione ha scelto di concentrare gli sforzi sul settore sociale, destinando oltre 9 milioni di euro a interventi specifici. Tra questi, un milione e 600 mila euro saranno investiti a favore dei minori e 460 mila euro per le persone con disabilità. Importanti risorse andranno anche alla cultura (4 milioni di euro) e all’istruzione (2,4 milioni).
Per sostenere i progetti previsti, però, la giunta ha introdotto alcuni aumenti fiscali. L’Imu sui negozi sfitti passerà dal 9,8 al 10,5 per mille, con l’obiettivo di generare risorse per rilanciare il commercio, specialmente nel centro storico. Anche la sosta a pagamento subirà un ritocco del 15%, allineandosi agli indici Istat, e sarà eliminata la gratuità notturna al Park Le Piazze, dove si applicherà una tariffa di 60 centesimi l’ora.
Una delle novità più significative riguarda la tassa di soggiorno, che sarà riorganizzata in sette fasce basate sul tipo di struttura e la sua classificazione. Le tariffe partiranno da un euro al giorno per case vacanze, fino a cinque euro per i cinque stelle, una categoria ancora assente in città ma prevista per il futuro. L’obiettivo, ha spiegato Finco, è incentivare forme di accoglienza che favoriscano la vitalità del centro storico e il turismo sostenibile.