Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Letteratura

La levatrice di Nagyrév: il romanzo di Sabrina Zuccato che svela un dramma storico

Un viaggio tra superstizione e vendetta nell'Ungheria del primo Novecento, dove le donne si ribellano al patriarcato

La Levatrice di Nagyrév: Il Romanzo di Sabrina Zuccato che Svela un Dramma Storico

Nel panorama letterario contemporaneo, Sabrina Zuccato emerge con un'opera che non solo intriga, ma scuote profondamente le coscienze. "La levatrice di Nagyrév", edito da Marsilio, è un romanzo che affonda le sue radici in un episodio storico di straordinaria complessità e oscurità. Ambientato in Ungheria tra le due guerre mondiali, il libro esplora un mondo in cui le donne, spesso vittime di un sistema patriarcale oppressivo, si trasformano in carnefici, ribaltando ruoli e aspettative sociali.

La narrazione si snoda nel piccolo villaggio di Nagyrév, un luogo che, a prima vista, potrebbe sembrare un tranquillo angolo di campagna ungherese. Tuttavia, sotto la superficie si cela un intreccio di misteri e tensioni. Zsigmond Danielovitz, il protagonista incaricato di indagare sulla morte di un'anziana contadina, si trova ben presto immerso in un contesto dove la superstizione e la violenza sono all'ordine del giorno. La morte della donna si rivela essere solo la punta dell'iceberg di una serie di eventi sinistri che coinvolgono l'intera comunità.

In questo affresco rurale, le donne sono le protagoniste indiscusse. Vittime di soprusi e violenze, esse vivono in un contesto dominato da regole patriarcali che soffocano ogni possibilità di emancipazione. La figura di Zsuzsanna, la levatrice del villaggio, emerge come un simbolo di resistenza e ribellione. Spesso etichettata come strega, Zsuzsanna rappresenta la speranza per molte donne che cercano una via di fuga dalle loro vite opprimenti. La sua presenza è un faro di luce in un mondo dominato dall'oscurità.

Il romanzo di Zuccato si distingue per il suo audace capovolgimento dei ruoli tradizionali. Le donne, solitamente viste come vittime passive, diventano agenti attivi del loro destino. Questo ribaltamento non solo sconvolge le dinamiche sociali del villaggio, ma offre anche una riflessione profonda sulla natura del potere e della vendetta. È una storia che invita a interrogarsi su quanto la disperazione possa spingere gli individui a compiere atti estremi.

Sabrina Zuccato, giornalista veneziana con una lunga esperienza nel campo della cultura e del cinema, porta nel suo romanzo una sensibilità unica. La sua capacità di intrecciare fatti storici con una narrazione avvincente rende "La levatrice di Nagyrév" un'opera che non solo intrattiene, ma educa e provoca riflessioni. La sua esperienza come videomaker e reporter si riflette nella vividezza delle descrizioni e nella profondità dei personaggi.

Nonostante sia ambientato in un'epoca passata, il romanzo di Zuccato risuona con temi attuali. La lotta per l'emancipazione femminile, la ribellione contro le ingiustizie e la ricerca di una voce in un mondo che spesso cerca di zittirle sono questioni che continuano a essere rilevanti oggi. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione