Solstizio d'inverno: un viaggio nelle ombre e nella luce all'Ottavaperla di Rovigo

La magia del solstizio d'inverno come occasione di introspezione profonda, per riscoprire i tesori nascosti dentro di noi, attraverso suoni e silenzi che ci guideranno in un viaggio unico

Adamo Chiesa

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09.12.2024 - 17:44

La locandina dell'evento

Il solstizio d'inverno, quel momento in cui la luce sembra ritirarsi per fare spazio all'oscurità, porta con sé un'atmosfera speciale, quasi mistica. Come suggerisce la citazione di Fabrizio Caramagna, Sembra che il mondo voglia dare le spalle alla luce. In effetti, questo periodo dell'anno ci invita a rivolgerci verso l'ombra, come se fosse l'unico spazio dove la vita possa continuare a crescere. Ma, come spesso accade, l'apparente fine è solo un inizio, una discesa nelle profondità di noi stessi. Il cammino che ci conduce al solstizio è iniziato già il 31 ottobre, durante Samhain, una festa antica che segna l'ingresso nel buio. È il momento in cui l'oscurità diventa un'opportunità di introspezione, una descensio ad Inferos necessaria, come afferma Maria Rita Piva. Il buio che ci avvolge non è da temere, ma da esplorare. È nel silenzio e nell’ombra che i semi della nostra crescita interiore si preparano a sbocciare, in una calma che precede il rinnovamento. L'inverno, con il suo invito alla quiete, è il tempo ideale per riflettere e riconnettersi con ciò che si nasconde nelle profondità dell’anima. La luce che ritornerà dopo il solstizio non è solo quella del sole, ma anche quella che nasce dentro di noi, dopo aver vissuto la profondità dell'oscurità. Per celebrare questo momento magico, il 21 dicembre Maria Rita Piva propone un racconto sonoro, un’esperienza che permetterà ai partecipanti di esplorare l'energia del solstizio d’inverno in modo unico e profondo. Avvolti da suoni che guideranno ciascuno in un viaggio personale, i partecipanti potranno immergersi in un’atmosfera intima e potente, dove ogni suono avrà il potere di risvegliare e trasformare. Il luogo scelto per l’incontro sarà caldo e accogliente, pronto a offrire uno spazio sicuro dove ogni partecipante potrà vivere l’esperienza in modo esclusivo. I posti sono limitati, e le iscrizioni sono già aperte al numero WhatsApp 3358215902. Non perdere l’occasione di partecipare a un’esperienza che ti accompagnerà in un viaggio interiore di scoperta e trasformazione.

Il cammino che ci conduce al solstizio è iniziato già il 31 ottobre, durante Samhain, una festa antica che segna l'ingresso nel buio. È il momento in cui l'oscurità diventa un'opportunità di introspezione, una "descensio ad Inferos" necessaria, come afferma Maria Rita Piva. Il buio che ci avvolge non è da temere, ma da esplorare. È nel silenzio e nell’ombra che i semi della nostra crescita interiore si preparano a sbocciare, in una calma che precede il rinnovamento.

L'inverno, con il suo invito alla quiete, è il tempo ideale per riflettere e riconnettersi con ciò che si nasconde nelle profondità dell’anima. La luce che ritornerà dopo il solstizio non è solo quella del sole, ma anche quella che nasce dentro di noi, dopo aver vissuto la profondità dell'oscurità.

Per celebrare questo momento magico, il 21 dicembre Maria Rita Piva propone un "racconto sonoro", un’esperienza che permetterà ai partecipanti di esplorare l'energia del solstizio d’inverno in modo unico e profondo. Avvolti da suoni che guideranno ciascuno in un viaggio personale, i partecipanti potranno immergersi in un’atmosfera intima e potente, dove ogni suono avrà il potere di risvegliare e trasformare.

Il luogo scelto per l’incontro sarà caldo e accogliente, pronto a offrire uno spazio sicuro dove ogni partecipante potrà vivere l’esperienza in modo esclusivo. I posti sono limitati, e le iscrizioni sono già aperte al numero WhatsApp 3358215902. Non perdere l’occasione di partecipare a un’esperienza che ti accompagnerà in un viaggio interiore di scoperta e trasformazione.