Illuminazione pubblica a San Stino di Livenza: interventi per 206mila euro per maggiore sicurezza ed efficienza energetica

L’Amministrazione comunale di San Stino di Livenza ha recentemente avviato una serie di lavori significativi per il rifacimento e l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, con un investimento complessivo di 206.500 euro. Gli interventi, già in parte completati, comprendono l’installazione di lampade a led e il completamento delle linee di illuminazione pubblica in alcune aree del capoluogo e delle frazioni.

I lavori hanno riguardato in particolare piazza Aldo Moro, via Marconi, via Roma, via Fratelli Martina, l’area verde di via Papa Giovanni XXIII, via Veronese e il piazzale della chiesa di La Salute di Livenza, dove sono state sostituite le vecchie lampade a sodio con luci a led. L’intervento ha già visto una spesa di 55.500 euro.

Un altro importante progetto riguarda via Riviera Pascoli, una delle strade centrali del paese che, purtroppo, era in gran parte priva di illuminazione. È stato completato un primo stralcio dei lavori per un importo di 32.500 euro, mentre il Comune ha stanziato ulteriori 84.000 euro per completare la realizzazione di una nuova linea di illuminazione pubblica. Parte dei fondi sarà destinata anche alla sostituzione delle lampade a led nella zona residenziale di via Don Primo Mazzolari a Biverone.

Infine, sono stati completati lavori per 34.500 euro a Corbolone, con la sostituzione delle vecchie lampade con luci a led e il completamento della rete mancante in via Strada Bassa e via Don Carlo Facci.

Il sindaco Gianluca De Stefani e l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Canali hanno commentato: “Anche sull’illuminazione pubblica stiamo dando risposta alle richieste che arrivano dalla comunità e che erano rimaste inevase per anni. Le nuove linee di illuminazione migliorano la sicurezza stradale e quella percepita dai cittadini, riducendo il rischio di furti e atti di vandalismo. Inoltre, la sostituzione delle vecchie lampade con luci a led risponde a un’esigenza di efficientamento degli impianti, con il vantaggio di ridurre i costi dell’energia elettrica sostenuti dal Comune.”