Maxi operazione antidroga: riconoscimenti ai Carabinieri di Adria per il successo investigativo

Il Generale di Brigata Giuseppe De Liso ha recentemente visitato il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rovigo. L'incontro, avvenuto in un periodo di festività, ha sottolineato l'importanza della vicinanza delle forze dell'ordine ai cittadini, un valore che si amplifica in momenti di celebrazione e riflessione. Il Generale ha espresso la sua "riconoscenza" per l'impegno quotidiano dei Carabinieri, augurando loro il meglio per le imminenti festività natalizie.

Durante la visita, il Generale De Liso ha consegnato quattro encomi a membri della Compagnia di Adria, riconoscendo il loro eccezionale contributo in una complessa operazione antidroga. I destinatari di questi riconoscimenti sono stati il Maresciallo Capo Davis Casadei, il Brigadiere Capo Fabio Monticelli, il Brigadiere Fabio Pasini e il Brigadiere Giovanni Piero Medello. Questi militari si sono distinti per il loro lodevole senso del dovere ed elevata professionalità nel corso di un'indagine che ha coinvolto anche organi di polizia internazionale. L'operazione ha portato all'arresto di otto persone, al deferimento di altri quattro complici e al sequestro di un ingente quantitativo di droga e denaro contante per un valore di 170.000 euro.

Il 22 febbraio 2024 segna una data cruciale nell'ambito di questa operazione. Grazie alle ricerche internazionali avviate dall'Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Adria, un 25enne di origine marocchina è stato arrestato dalla polizia francese. L'uomo è accusato di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, tentato incendio e tentata estorsione. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovigo, hanno rivelato che il sospettato era tra i presunti acquirenti di 52 kg di sostanze stupefacenti, con un valore di mercato stimato in 500.000 euro. Inoltre, è stato coinvolto in un tentativo di incendio e di estorsione nei confronti di un cittadino italiano, accusato di aver sottratto la droga sequestrata.

Le perquisizioni effettuate nel gennaio scorso nelle province di Rovigo, Venezia, Ferrara e Milano hanno giocato un ruolo fondamentale nell'operazione. Con il supporto dei Carabinieri cinofili e delle Compagnie di Chioggia, Comacchio e Corsico, le forze dell'ordine hanno scoperto e sequestrato 1 kg di cocaina, 700 grammi di marijuana e 170.000 euro in contanti. Queste azioni hanno fornito prove cruciali per l'emissione di un mandato di arresto europeo, che ha portato alla cattura del sospettato in Francia.

L'arresto del 25enne marocchino nel comune di Les Bordes Aumont è stato possibile grazie alla cooperazione internazionale di polizia. L'Aliquota Operativa, su delega dell'autorità giudiziaria, ha attivato le ricerche tramite il "Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia".