Boron (FI-Gruppo Misto): "dati negati e tassazione ingiustificata per le aziende venete"

Fabrizio Boron, consigliere regionale di Forza Italia (Gruppo Misto), ha lanciato un duro attacco alla Giunta regionale per aver negato l'accesso a informazioni cruciali che, secondo lui, avrebbero potuto evitare l’aumento dell’IRAP per le aziende venete. In una dichiarazione rilasciata oggi, Boron ha criticato la scelta della Giunta di non fornire dati riguardanti i comuni attraversati dalla Superstrada Pedemontana Veneta, la popolazione residente, e altre informazioni vitali per affrontare le problematiche legate ai pedaggi e al fisco.

Secondo Boron, l'assenza di queste informazioni ha impedito la creazione di un emendamento che avrebbe potuto evitare l’aumento dell'IRAP, introducendo al suo posto una "vignette" simile a quella adottata in Svizzera. Un metodo che, a suo dire, avrebbe consentito di ridurre i costi per il traffico locale, senza penalizzare le imprese venete già in difficoltà. Il consigliere ha lamentato come, a distanza di quattro mesi, l'annuncio da parte del presidente Luca Zaia riguardo la possibilità di ridurre i pedaggi non sia stato accompagnato dalla tempestiva condivisione di dati fondamentali per l’elaborazione di soluzioni alternative.

“Mi dispiace che questo annuncio sia arrivato solo in sede di Bilancio, quando ormai era troppo tardi per adottare una soluzione condivisa”, ha dichiarato Boron. “Le informazioni che avevo richiesto agli uffici regionali avrebbero potuto fornire la base per una proposta che non colpisse i cittadini e le aziende con l’aumento dell’IRAP, ma anziché affrontare la questione con trasparenza, ci è stato negato l'accesso a questi dati”.

L'aumento dell'IRAP, che Boron definisce dannoso per il lavoro e gli investimenti, rischia di penalizzare ulteriormente l’economia regionale, in particolare le piccole imprese e i professionisti con fatturato fino a 200.000 euro. “L’incremento delle tasse è solo un modo per mettere ulteriori ostacoli a chi già fatica per portare avanti la propria attività”, ha aggiunto.

Boron ha infine sottolineato che, se la Giunta avesse scelto una strada di confronto con i consiglieri, sarebbe stato possibile individuare soluzioni innovative e condivisibili, ma, secondo lui, è stato preferito il silenzio. “Aumentare le tasse non è mai una soluzione, è solo un’aggravante. Per questo sono fermamente contrario all’aumento dell’IRAP", ha concluso il consigliere.