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Impianti sciistici
19.12.2024 - 14:16
Foto di repertorio
Si è svolto oggi un incontro tecnico a Palazzo Piloni tra la Provincia di Belluno, il Comune di Belluno e la società Nevegal 2021, per discutere del progetto della nuova sciovia “Le Erte”, pensata per rilanciare il comprensorio del Nevegal. Durante l'incontro, il consigliere provinciale Marzio Sovilla ha sottolineato la volontà politica della Provincia di sostenere il progetto, pur richiedendo l'integrazione di alcuni documenti essenziali, come previsto dalla normativa regionale sugli impianti a fune.
Il progetto inizialmente presentato dalla società di gestione impianti era stato rigettato per la mancanza di documentazione tecnica adeguata. I tecnici della Provincia, guidati dalla dirigente Anna Za, hanno spiegato in dettaglio le richieste normative necessarie, in particolare quelle contenute nella legge regionale 21/2008, che regolamenta gli impianti a fune, le piste e le strutture di innevamento programmato. La riunione ha permesso di chiarire i punti di criticità e ha illustrato il percorso che la società dovrà seguire per integrare la documentazione e procedere con la presentazione completa del progetto.
Sovilla ha aggiunto: “Comprendiamo le difficoltà di Nevegal 2021 nel redigere un progetto con una normativa diversa rispetto a quella di altre regioni, ma con la volontà di lavorare insieme, supereremo questi ostacoli. La riunione è stata positiva, poiché ha fatto emergere la determinazione comune di trovare una soluzione condivisa per il bene del Nevegal”. Inoltre, i tecnici hanno ricordato che il nulla osta per l’impianto sciistico Col Toront è scaduto, quindi la sua riapertura dipende dal rilascio di un nuovo nulla osta, il cui processo è già in corso.
L'incontro ha posto quindi le basi per una collaborazione proficua, con l'impegno della società di integrare la documentazione e di presentare le necessarie pratiche per il rinnovo del nulla osta.
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