Sfida a Cisterna per Rana Verona: le strategie di Coach Stoytchev alla vigilia di una grande sfida

Rana Verona punta al riscatto nel girone di ritorno. L'allenatore analizza gli avversari e parla delle strategie dopo l'infortunio di Dzavoronok

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

20.12.2024 - 17:34

Coach Stoytchev di Rana Verona

Sabato sera, alle 20.30, il campo di Cisterna Volley ospiterà il secondo impegno del girone di ritorno di Regular Season per Rana Verona. Settimana intensa e breve per la squadra scaligera, che affronta la trasferta con un occhio alle insidie tecniche e l’altro alla necessità di adattarsi all’assenza del giocatore Donovan Dzavoronok. Coach Radostin Stoytchev ha fatto il punto sulla situazione in una conferenza stampa ricca di spunti. “Cisterna è una squadra compatta, con una ricezione solida che consente al palleggiatore Baranowicz di smistare il gioco con precisione, sia al centro che in banda,” ha spiegato l’allenatore. “Hanno ottime percentuali in cambio-palla, pochi errori in battuta e un muro ben organizzato grazie a giocatori come Nedeljkovic e Ramon. Anche gli attaccanti, come Faure, sono pericolosi con un gioco rapido. Sarà fondamentale tenerli lontani dalla rete per limitare le opzioni di Baranowicz.” La tegola dell’infortunio di Dzavoronok pesa sulla squadra, ma Stoytchev preferisce guardare avanti. “Per Donovan, purtroppo, la stagione è terminata. Gli auguriamo il meglio per l’intervento e un pronto recupero. La squadra, la società e lo staff sono tutti con lui. Durante l’operazione ci sarà anche il nostro responsabile della fisioterapia: non lo lasceremo solo in questo momento complicato.” Quanto alla gestione delle risorse a disposizione, il coach si mostra fiducioso: “Keita sarà schierato a seconda delle necessità, come opposto o schiacciatore, mentre Chevalier e Sani si alterneranno. Sani, in particolare, è un atleta su cui investiamo da anni; ora è il momento per lui di dimostrare quanto vale. La mancanza di un elemento chiave come Donovan rende tutto più difficile, ma dipende da noi non usarla come alibi e, anzi, dare ancora di più.” Sabato sera, dunque, Verona sarà chiamata a un test delicato e fondamentale per mantenere alta la fiducia nel girone di ritorno. La parola d’ordine? Adattarsi e combattere, perché ogni partita può fare la differenza.

“Cisterna è una squadra compatta, con una ricezione solida che consente al palleggiatore Baranowicz di smistare il gioco con precisione, sia al centro che in banda,” ha spiegato l’allenatore. “Hanno ottime percentuali in cambio-palla, pochi errori in battuta e un muro ben organizzato grazie a giocatori come Nedeljkovic e Ramon. Anche gli attaccanti, come Faure, sono pericolosi con un gioco rapido. Sarà fondamentale tenerli lontani dalla rete per limitare le opzioni di Baranowicz.”

La tegola dell’infortunio di Dzavoronok pesa sulla squadra, ma Stoytchev preferisce guardare avanti. “Per Donovan, purtroppo, la stagione è terminata. Gli auguriamo il meglio per l’intervento e un pronto recupero. La squadra, la società e lo staff sono tutti con lui. Durante l’operazione ci sarà anche il nostro responsabile della fisioterapia: non lo lasceremo solo in questo momento complicato.”

Quanto alla gestione delle risorse a disposizione, il coach si mostra fiducioso: “Keita sarà schierato a seconda delle necessità, come opposto o schiacciatore, mentre Chevalier e Sani si alterneranno. Sani, in particolare, è un atleta su cui investiamo da anni; ora è il momento per lui di dimostrare quanto vale. La mancanza di un elemento chiave come Donovan rende tutto più difficile, ma dipende da noi non usarla come alibi e, anzi, dare ancora di più.”

Sabato sera, dunque, Verona sarà chiamata a un test delicato e fondamentale per mantenere alta la fiducia nel girone di ritorno. La parola d’ordine? Adattarsi e combattere, perché ogni partita può fare la differenza.