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Mercato del lavoro

Gerotto (Ance Veneto): “Nel 2025 le famiglie venete dovranno scegliere con attenzione il percorso di studi dei figli”

Il presidente di Ance Veneto, Alessandro Gerotto, lancia un appello alle famiglie: scegliere studi orientati alle reali necessità del mercato del lavoro

Gerotto (Ance Veneto): “Nel 2025 le famiglie venete dovranno scegliere con attenzione il percorso di studi dei figli”

Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per il settore delle costruzioni, con buoni propositi ma anche sfide da affrontare. Alessandro Gerotto, presidente di Ance Veneto, ha sottolineato l'importanza di una scelta oculata da parte delle famiglie venete riguardo al percorso di studi dei propri figli, in particolare per chi si trova a dover scegliere la scuola superiore. Gerotto ha apprezzato la lettera del Ministro dell'Istruzione inviata alle famiglie, ma ha ribadito che le famiglie, soprattutto le madri, devono avere informazioni adeguate per guidare i giovani in scelte che tengano conto delle reali esigenze del mercato del lavoro.

In Veneto, infatti, la scarsità di lavoratori qualificati sta diventando un problema crescente. Gerotto ha evidenziato che nonostante l'incremento della partecipazione al lavoro tra gli over 54, è fondamentale investire nei giovani, che portano con sé la mentalità e le energie necessarie per innovare e guardare a prospettive di lungo termine. “Le difficoltà che affronteremo nei prossimi anni, in particolare la carenza di risorse umane, potrebbero mettere a rischio la crescita delle imprese,” ha dichiarato.

Secondo le stime di Ance Veneto, nei prossimi cinque anni le imprese della filiera delle costruzioni avranno bisogno di circa 10.000-12.000 lavoratori all'anno, con una richiesta totale di 45.000 nel Nord Est. Tuttavia, l'83% delle imprese edili venete non riesce a trovare manodopera adeguata, un dato che evidenzia una preoccupante difficoltà nel reperire figure professionali, sia maschili che femminili, nel settore.

Gerotto ha poi sottolineato che la formazione per le professioni più richieste, come carpentiere edile e manovale, deve essere aggiornata alle esigenze moderne, con competenze in sicurezza, gestione dei macchinari digitalizzati e utilizzo di nuove tecnologie come il BIM, 5G, IoT e l'intelligenza artificiale. La filiera delle costruzioni, infatti, sta evolvendo verso un modello 5.0, in cui l'innovazione è al centro.

Per Gerotto, le famiglie venete dovranno quindi considerare attentamente le opportunità offerte da percorsi di studi che possano garantire un futuro professionale ai giovani, rispondendo alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione.

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