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Bilancio di fine anno del Presidente Andrea Nardin: scuole e frane al centro dell'agenda 2024

Il presidente della Provincia di Vicenza presenta i principali interventi e le sfide del 2024, tra edilizia scolastica, frane e grandi opere infrastrutturali

Bilancio di fine anno del Presidente Andrea Nardin: scuole e frane al centro dell'agenda 2024

Le scuole rinnovate e le frane sempre più frequenti nel territorio vicentino sono i temi principali che il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, ha scelto di sottolineare nella conferenza stampa di fine anno.

Nardin ha avviato il suo intervento con un bilancio positivo dell’anno che sta per concludersi, enfatizzando il lavoro svolto dalla Provincia su vari fronti, tra cui le scuole, le grandi infrastrutture, la protezione civile e la gestione del maltempo. "È stato un anno impegnativo ma ricco di soddisfazioni", ha dichiarato il presidente, evidenziando il buon andamento dell'amministrazione provinciale, anche grazie al rinnovato consiglio provinciale, recentemente eletto.

Nel 2024, la Provincia di Vicenza ha investito 60 milioni di euro per rinnovare e mettere in sicurezza gli edifici scolastici, con l’impiego di fondi propri e risorse provenienti dal PNRR. Tra le opere più significative, Nardin ha ricordato l’inaugurazione della nuova palestra dell’Istituto Canova di Vicenza, l’apertura di nuove aule didattiche al Liceo Quadri e all’Istituto Garbin di Thiene, e il completamento di interventi strutturali all'Istituto Artusi di Recoaro e ai licei Lioy e Pigafetta.

Il 2025 si preannuncia ancora più fruttuoso con l’inaugurazione di nuovi edifici e palestre, tra cui la palestra del Garbin di Thiene e l’ampliamento dell’Istituto Parolini di Bassano. In particolare, Nardin ha sottolineato con orgoglio l’operazione di recupero e valorizzazione dell'ex caserma Borghesi, che ospiterà il nuovo polo di alta formazione in Meccatronica, con un investimento di 11 milioni di euro.

Un altro tema centrale del 2024 è stato l’aumento delle frane e degli smottamenti, soprattutto nelle zone montane e collinari del vicentino. Nardin ha ribadito l’impegno della Provincia nel mantenere la viabilità sicura, con un fondo straordinario di 1,5 milioni di euro destinato alla gestione delle emergenze e al lavoro di Vi.Abilità. Altri 100.000 euro sono stati stanziati per interventi d’emergenza specifici, e 150.000 euro per la messa in sicurezza dei versanti fragili.

Nell'ambito della Protezione Civile, la Provincia ha coordinato 2.500 volontari, fornendo strumentazioni e supporto per gli interventi nelle zone più colpite. Tra gli interventi significativi di messa in sicurezza stradale, Nardin ha ricordato i lavori sulla SP 76 a Enego e sulla SP 349 Costo, per un totale di oltre 5,5 milioni di euro.

Un altro risultato di cui Nardin si è detto particolarmente fiero è l’accordo con Iricav per l’esproprio dei terreni in viale Milano a Vicenza, necessario per la realizzazione della Tav. Questo accordo ha permesso di ottenere una somma di circa 10 milioni di euro, che sarà reinvestita in infrastrutture stradali e scolastiche, migliorando ulteriormente i servizi per la cittadinanza.

In chiusura, Nardin ha ringraziato i consiglieri provinciali per il loro impegno gratuito e ha riaffermato l’importanza di continuare a lavorare per il benessere della comunità vicentina, sia in termini di infrastrutture che di qualità della vita.

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