Il Comune di Verona scende in campo per difendere i diritti umani e la libertà di stampa, diventando il primo in Italia a mobilitarsi ufficialmente per la liberazione di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta nelle carceri iraniane.
Nella serata del 31 dicembre, Palazzo Barbieri ha esposto uno striscione che chiede il rilascio immediato della Sala, con il messaggio “Free Cecilia Sala. Freedom of the press is not a crime. We call for her immediate release”. Il claim è quello della campagna social che sta rimbalzando in questi giorni sui media nazionali, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vicenda.
L’assessore ai Diritti umani, Jacopo Buffolo, ha spiegato che l’iniziativa vuole essere un segno di riflessione sul valore della libertà di stampa, invitando altre amministrazioni ad unirsi al gesto simbolico. «Speriamo che il veglione di Capodanno non sia solo un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere sui diritti fondamentali degli esseri umani» ha dichiarato Buffolo, sottolineando il sostegno all’iniziativa del Governo italiano per il caso di Cecilia Sala.