Ospedali veneti: via libera a un piano da 203 milioni

La Regione Veneto approva un imponente programma di edilizia sanitaria per adeguare, ampliare e mettere in sicurezza le strutture ospedaliere

Adamo Chiesa

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04.01.2025 - 11:23

Manuela Lanzarin

La giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, ha approvato la prima fase del Programma di investimento per le opere di edilizia sanitaria. Un progetto ambizioso, con un budget complessivo di 203,3 milioni di euro, dedicato all’adeguamento normativo, sismico e antincendio delle strutture sanitarie regionali per il triennio 2025-2027. Gli interventi saranno finanziati con 193,1 milioni di fondi nazionali e 10,2 milioni di risorse regionali, come previsto dall’articolo 20 della Legge 67/1988. “Questo piano – ha dichiarato l’assessore Lanzarin – segna un ulteriore passo avanti per migliorare la qualità strutturale e funzionale degli ospedali, garantendo sicurezza e modernità. Sono previsti ulteriori 115 milioni per la seconda fase del programma”. Il provvedimento sarà trasmesso al Ministero della Salute per l’avvio delle procedure necessarie alla sottoscrizione di un nuovo Accordo di Programma, mentre le Aziende Sanitarie Regionali sono già autorizzate a procedere con la progettazione delle opere. I principali interventi Ospedale di Oderzo Classificato in zona sismica 2, necessita di adeguamenti strutturali e antincendio. La costruzione di un nuovo blocco di quattro piani prevede un costo totale di 42,3 milioni di euro, di cui 6,5 milioni già finanziati. Ospedale di Mestre Con l’ampliamento “Angelino”, l’Ospedale dell’Angelo sarà dotato di un corpo di 20.000 mq per un importo di 58 milioni di euro. Saranno trasferiti e potenziati servizi essenziali come pediatria, psichiatria, endoscopia e dialisi. Ospedale di Bassano del Grappa Previsti interventi di adeguamento sismico e normativo con un investimento di 25 milioni di euro. Tra le opere, spiccano la realizzazione di nuove sale operatorie e un polo endoscopico. Ospedale di Legnago La prima fase del nuovo ospedale, per un totale di 40 milioni di euro, prevede la costruzione di un edificio all’avanguardia. Il secondo stralcio, con un investimento di 100 milioni, completerà la struttura. Con questi interventi, il Veneto si conferma all’avanguardia nella programmazione sanitaria, con l’obiettivo di offrire strutture sicure, moderne e all’altezza delle necessità dei cittadini.

Gli interventi saranno finanziati con 193,1 milioni di fondi nazionali e 10,2 milioni di risorse regionali, come previsto dall’articolo 20 della Legge 67/1988. “Questo piano – ha dichiarato l’assessore Lanzarin – segna un ulteriore passo avanti per migliorare la qualità strutturale e funzionale degli ospedali, garantendo sicurezza e modernità. Sono previsti ulteriori 115 milioni per la seconda fase del programma”.

Il provvedimento sarà trasmesso al Ministero della Salute per l’avvio delle procedure necessarie alla sottoscrizione di un nuovo Accordo di Programma, mentre le Aziende Sanitarie Regionali sono già autorizzate a procedere con la progettazione delle opere.

I principali interventi

Ospedale di Oderzo

Classificato in zona sismica 2, necessita di adeguamenti strutturali e antincendio. La costruzione di un nuovo blocco di quattro piani prevede un costo totale di 42,3 milioni di euro, di cui 6,5 milioni già finanziati.

Ospedale di Mestre

Con l’ampliamento “Angelino”, l’Ospedale dell’Angelo sarà dotato di un corpo di 20.000 mq per un importo di 58 milioni di euro. Saranno trasferiti e potenziati servizi essenziali come pediatria, psichiatria, endoscopia e dialisi.

Ospedale di Bassano del Grappa

Previsti interventi di adeguamento sismico e normativo con un investimento di 25 milioni di euro. Tra le opere, spiccano la realizzazione di nuove sale operatorie e un polo endoscopico.

Ospedale di Legnago

La prima fase del nuovo ospedale, per un totale di 40 milioni di euro, prevede la costruzione di un edificio all’avanguardia. Il secondo stralcio, con un investimento di 100 milioni, completerà la struttura.

Con questi interventi, il Veneto si conferma all’avanguardia nella programmazione sanitaria, con l’obiettivo di offrire strutture sicure, moderne e all’altezza delle necessità dei cittadini.