Zaia, un ciclo al tramonto: Camani (Pd) attacca il Governatore

"Oltre ogni impugnazione, pronunciamento e schermaglia di questo dibattito trito e ritrito sul terzo mandato, resta un dato: la fine del ciclo di Zaia è già realtà". Parole dure e dirette quelle di Vanessa Camani, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio regionale del Veneto, che non risparmia critiche al Governatore leghista, da tempo al centro di polemiche per il tentativo di ottenere un quarto mandato.

Secondo Camani, la crisi politica di Luca Zaia va ben oltre le questioni legali o amministrative legate alla possibilità di ricandidarsi. "Le casse regionali sono a secco, si ricorre alla tassazione per le aziende, e l'operazione della Pedemontana si è rivelata un fallimento. A questo si aggiunge l'incapacità di affrontare le grandi emergenze, come quelle sociosanitarie, e la totale assenza di investimenti che possano generare un nuovo sviluppo", ha sottolineato la capogruppo del Pd.

Camani non ha esitato a definire la situazione "un tramonto inesorabile". Per la dem, il bilancio politico e amministrativo dell’era Zaia è ormai compromesso. "La decadenza del Governatore, disperatamente a caccia del suo quarto mandato, sta nei fatti, indipendentemente da ogni iter giuridico", ha aggiunto.

In un clima politico sempre più acceso, il futuro della Regione Veneto resta in bilico tra la difesa del Governatore e l'accusa delle opposizioni, mentre i cittadini attendono risposte concrete sui temi caldi del momento.