La Grande Magia di Eduardo De Filippo al Teatro Comunale di Vicenza

Il capolavoro dell'autore napoletano torna in scena con Natalino Balasso e Michele Di Mauro

Adamo Chiesa

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09.01.2025 - 18:51

Foto dello spettacolo

Il Teatro Comunale di Vicenza si prepara ad aprire la Stagione di Prosa del 2025 con una proposta che celebra uno dei più grandi autori italiani, Eduardo De Filippo, attraverso uno dei suoi lavori meno noti ma straordinariamente affascinanti: La Grande Magia. Il 14 e 15 gennaio 2025, nella Sala Maggiore, il pubblico avrà l'opportunità di immergersi in una delle opere più complesse e ricche di significato del drammaturgo napoletano, grazie alla regia di Gabriele Russo, che promette di restituirne tutta la potenza. Nel cast, spiccano i nomi di Natalino Balasso e Michele Di Mauro, che daranno vita ai personaggi di una commedia tanto squilibrata quanto brillante. Una commedia sospesa e caotica come il tempo in cui viviamo – così Russo descrive La Grande Magia, un'opera che affronta tematiche universali come le illusioni, le finzioni e le relazioni umane, spesso complicate e irrazionali. Attraverso il suo stile unico, De Filippo gioca con la tradizione per creare un lavoro che, pur traendo spunto dal passato, si rivela straordinariamente attuale. Con questo spettacolo, il Teatro Comunale di Vicenza inaugura un nuovo anno di emozioni e riflessioni, portando in scena un Eduardo che, come sempre, non delude mai.

Nel cast, spiccano i nomi di Natalino Balasso e Michele Di Mauro, che daranno vita ai personaggi di una commedia tanto squilibrata quanto brillante. "Una commedia sospesa e caotica come il tempo in cui viviamo" – così Russo descrive La Grande Magia, un'opera che affronta tematiche universali come le illusioni, le finzioni e le relazioni umane, spesso complicate e irrazionali. Attraverso il suo stile unico, De Filippo gioca con la tradizione per creare un lavoro che, pur traendo spunto dal passato, si rivela straordinariamente attuale.

Con questo spettacolo, il Teatro Comunale di Vicenza inaugura un nuovo anno di emozioni e riflessioni, portando in scena un Eduardo che, come sempre, non delude mai.