Presentato a Palazzo Nodari il libro “La Stanza Verde: d@ dove digiti?”

Si è svolta oggi a Palazzo Nodari la presentazione del libro “La Stanza Verde: d@ dove digiti?”, un’opera che esplora il fenomeno delle relazioni sociali nell’era digitale. Il giornalista e autore Marco Scarazzatti ha voluto definire il suo lavoro come un "social logico", in quanto ripercorre gli ultimi 25 anni di evoluzione del mondo di internet e le sue ripercussioni nelle dinamiche relazionali. Il libro si concentra in particolare sul cambiamento nell’approccio all'amore, da quando il virtuale ha cominciato a permeare sempre più le nostre vite, creando una sottile linea di separazione tra il mondo reale e quello digitale.

Durante la presentazione, il sindaco di Rovigo, Valeria Cittadin, ha fatto gli onori di casa, sottolineando l'importanza di affrontare tematiche come quelle trattate nel libro. "Questo libro ci racconta di un mondo che pensavo marginale, invece Marco, attraverso la sua esperienza, dimostra che le chat e le relazioni virtuali sono ormai parte integrante della nostra vita. Il fenomeno evidenzia una depauperazione dei rapporti diretti tra le persone. Esiste un mondo nascosto che permette di vivere una vita più autentica o più finta? Una riflessione importante che invita a un confronto reale", ha dichiarato il sindaco.

Nel corso dell'incontro, Scarazzatti ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere “La Stanza Verde: d@ dove digiti?”, una narrazione che sonda a fondo il mondo delle relazioni social e digitali. Tra gli ospiti che hanno partecipato alla discussione anche la psicologa Silvia Sigolo, la social media manager Silvia Sigolo e l’attore Matteo Tosi, che ha moderato gli interventi.

"Il mio obiettivo – ha affermato Scarazzatti – è quello di portare il libro in un vero e proprio tour, nei luoghi dove sono ambientati i vari capitoli: dalla provincia di Rovigo a Padova, Ferrara e fino alle Marche, dove ho scritto un capitolo particolarmente significativo. In programma ci sono anche degli incontri con le scuole, perché credo che il fenomeno della dipendenza dai social, accentuato dal periodo post-Covid, debba essere affrontato seriamente. Questo libro vuole anche mettere in luce gli aspetti negativi di un mondo virtuale che oggi è molto caro a tanti giovani."

“La Stanza Verde: d@ dove digiti?” si preannuncia dunque come un libro che non solo analizza i cambiamenti nelle dinamiche amorose e sociali, ma offre anche uno spunto di riflessione sui pericoli e sulle sfide che il digitale pone alla nostra quotidianità.