Successo per il Concorso Presepi nelle Chiese: premiazione e riconoscimenti speciali ad Adria

La 24^ edizione del concorso si conclude con una cerimonia di premiazione e l'assegnazione di tre riconoscimenti speciali in onore di figure storiche che hanno contribuito alla tradizione presepiale

Adamo Chiesa

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20.01.2025 - 17:43

Si è conclusa con grande partecipazione e attesa la 24^ edizione del “Concorso Presepi nelle Chiese”, un'iniziativa che ogni anno raccoglie appassionati e artisti locali nella realizzazione di natività esposte nelle chiese della città. Il concorso, promosso dalla Pro Loco di Adria, ha visto i membri della giuria impegnati nella valutazione delle opere il 2 gennaio scorso. Ogni presepe è stato giudicato secondo parametri prestabiliti, con un punteggio che tiene conto di creatività, esecuzione e aderenza alla tradizione. La cerimonia di premiazione, tenutasi ieri, domenica 19 gennaio, presso la Chiesa di San Giacomo di Bellombra, alle 14:30, ha rappresentato il culmine di questa manifestazione tanto attesa dalla comunità, poiché, oltre ai vincitori, sono state celebrate figure storiche del recente passato adriese. Il primo riconoscimento, intitolato a Daniele Cattozzo, storico artista e pittore noto per il suo impegno nell'arte presepiale e nel restauro delle antiche statue, è stato istituito nel 2011 per ricordare il suo prezioso contributo. Un altro premio sarà dedicato a Mara Crepaldi, ex presidente della Consulta della Cultura, che nel 2000, insieme all’assessore Aldo Guido Varolo, promosse la nascita del Concorso “Presepi in Chiesa”, evento che oggi è una tradizione consolidata. Infine, il terzo riconoscimento è intitolato a Luigi Stefani, ex presidente della Pro Loco, una figura fondamentale per la promozione delle tradizioni locali, tra cui la realizzazione dei presepi. Un altro momento significativo della giornata sarà l’assegnazione del primo premio, dedicato dal 2024 alla memoria di Luigi “Gigin” Passadore, un grande appassionato di volontariato e membro attivo della Pro Loco, che ha sempre messo il bene della comunità al primo posto. Da ultimo, dal 2020, il concorso è dedicato a Mons. Francesco Dal Passo, scomparso nel febbraio 2019. Don Francesco, che per anni ha ricoperto il ruolo di rettore della Chiesa di Sant'Andrea, ha lasciato un segno profondo nella comunità, anche per la sua passione per l'arte, in particolare per quella presepiale. La sua figura è ricordata con affetto in questa edizione del concorso. La cerimonia si concluderà con la consegna di un ricordo a tutti i partecipanti del concorso “Il mio Presepio”, per celebrare la passione e l’impegno che ogni anno animano la tradizione del presepe nelle chiese di Adria.

La cerimonia di premiazione, tenutasi ieri, domenica 19 gennaio, presso la Chiesa di San Giacomo di Bellombra, alle 14:30, ha rappresentato il culmine di questa manifestazione tanto attesa dalla comunità, poiché, oltre ai vincitori, sono state celebrate figure storiche del recente passato adriese.

Il primo riconoscimento, intitolato a Daniele Cattozzo, storico artista e pittore noto per il suo impegno nell'arte presepiale e nel restauro delle antiche statue, è stato istituito nel 2011 per ricordare il suo prezioso contributo. Un altro premio sarà dedicato a Mara Crepaldi, ex presidente della Consulta della Cultura, che nel 2000, insieme all’assessore Aldo Guido Varolo, promosse la nascita del Concorso “Presepi in Chiesa”, evento che oggi è una tradizione consolidata. Infine, il terzo riconoscimento è intitolato a Luigi Stefani, ex presidente della Pro Loco, una figura fondamentale per la promozione delle tradizioni locali, tra cui la realizzazione dei presepi.

Un altro momento significativo della giornata sarà l’assegnazione del primo premio, dedicato dal 2024 alla memoria di Luigi “Gigin” Passadore, un grande appassionato di volontariato e membro attivo della Pro Loco, che ha sempre messo il bene della comunità al primo posto.

Da ultimo, dal 2020, il concorso è dedicato a Mons. Francesco Dal Passo, scomparso nel febbraio 2019. Don Francesco, che per anni ha ricoperto il ruolo di rettore della Chiesa di Sant'Andrea, ha lasciato un segno profondo nella comunità, anche per la sua passione per l'arte, in particolare per quella presepiale. La sua figura è ricordata con affetto in questa edizione del concorso.

La cerimonia si concluderà con la consegna di un ricordo a tutti i partecipanti del concorso “Il mio Presepio”, per celebrare la passione e l’impegno che ogni anno animano la tradizione del presepe nelle chiese di Adria.