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Villa del Conte, ancora atti vandalici

Dopo i danneggiamenti alle decorazioni natalizie e alle panchine, la sindaca lancia un appello alla responsabilità

Panchine divelte a Villa del Conte

Panchine divelte a Villa del Conte

Non si ferma l’ondata di atti vandalici che da alcuni mesi attraversa Villa del Conte. Sono molti gli indizi che hanno portato la sindaca Argenti a puntare il dito contro alcune “baby gang”, anche se i recenti fatti restano da accertare.

Il primo episodio è stato denunciato dalla prima cittadina sui social una decina di giorni prima di Natale: “I genitori della scuola primaria del capoluogo, hanno dedicato tempo e amore per decorare per le festività natalizie i cancelli della nostra scuola. Purtroppo qualche pavido senza anima ha strappato e fatto sparire tutti i decori pendenti. Non riesco ad immaginare se sia stata una stupidaggine, una ragazzata o un furto per decorare  l’albero di casa. Unica certezza è l’idiozia del gesto. Il valore monetario dei beni sottratti è minimo, ma permettersi di rovinare il lavoro dei genitori è inaccettabile. Chiunque sia il colpevole, abbia un briciolo di cervello e rimetta le decorazioni al proprio posto”.

Appena qualche giorno dopo un nuovo atto vandalico ha scosso la comunità: “Non vi è bastato rompere la panchina degli Alpini dedicata alla violenza contro le donne, avete pensato anche di distruggere le panchine del parco di via Papa Luciani” ha commentato la sindaca pubblicando le foto di alcune panchine pubbliche divelte. “Io penso che siamo arrivati ad un punto in cui non serva neanche più chiedervi di pentirvi, perché significa che non conoscete limite alla vostra povertà d’animo. Distruggere il patrimonio pubblico significa mancare di rispetto a tutti coloro che lavorano onestamente. Ma significa anche distruggere la propria coscienza. Io non smetterò di lavorare affinché un giorno vi rendiate conto di quanto pietose sono queste vostra gesta” ha concluso la sindaca.

a.b.

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