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Infratrutture
11.02.2025 - 07:28
L'inizio dei lavori per l'elettrodotto nel 2021
I sindaci e i cittadini della Riviera del Brenta ora cominciano a preoccuparsi. L’elettrodotto interrato fra Dolo e Camin è fermo da anni si chiede un incontro urgente al Ministero dello Sviluppo Economico per capire cosa sta succedendo. A sollevare il problema è stato nelle scorse settimane vicesindaco di Vigonovo Andrea Danieletto che è stato anche sindaco di Vigonovo e coordinatore degli enti locali che con i Comitati del territorio hanno ottenuto dopo anni di lotte e ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, l’interramento di una infrastruttura che un tempo doveva passare in superficie. È scattata anche così in sinergia con la Conferenza dei sindaci della Riviera, una richiesta urgente di chiarimenti. “Siamo molto preoccupati - precisa Danieletto - perché riteniamo che questa infrastruttura fortemente voluta dai cittadini vada fatta al più presto. Quasi 4 anni fa c’è stato un simbolico abbattimento di tralicci aerei fra il territorio di Vigonovo e quello di Saonara ma poi quasi nulla. Tutte le procedure per portare avanti l’opera sono state fatte e ottenute, compresa quella della Soprintendenza per ottenere le realizzazioni”. Ora i sindaci della Riviera vogliono sapere cosa blocca i cantieri. Da febbraio 2024 nonostante le sollecitazioni al ministero gli enti locali infatti non hanno avuto le attese risposte. Il progetto di Terna per la razionalizzazione delle rete elettrica tra Dolo e Camin, è finalizzato a migliorare l'affidabilità, la qualità del servizio e l'efficienza della rete elettrica dell'area. Terna ha previsto un investimento di 130 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo elettrodotto in cavo interrato a 380 kW, della lunghezza di 16,5 chilometri, con la demolizione di 32 chilometri di elettrodotti aerei esistenti. Il nuovo collegamento libererà da infrastrutture elettriche circa 95 ettari di territorio.
Alessandro Abbadir
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