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Sovrapposizione di ruoli

OSS strumentisti all'Ospedale di Padova: il sindacato Nursing Up contesta la proposta

Appello all'intervento della Regione: "Un passo indietro per la sanità veneta e una minaccia per la sicurezza dei pazienti"

Adamo Chiesa

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27.01.2025 - 15:34

Guerrino Silvestrini responsabile Nursing Up Veneto

Il sindacato Nursing Up Veneto ha sollevato un acceso dibattito riguardo una proposta dell’Azienda Ospedaliera di Padova che prevede l'affidamento delle funzioni di strumentista agli operatori sociosanitari (Oss). In una lettera indirizzata alla Regione Veneto, il sindacato esprime forti preoccupazioni per quello che definisce un “precedente pericoloso” e una “commistione inopportuna dei ruoli” all’interno delle strutture sanitarie. Secondo la normativa vigente, agli Oss è attribuito il compito di supportare l’assistenza di base e l'igiene dei pazienti, mentre agli infermieri, professionisti con formazione universitaria e specializzazione avanzata, spetta la gestione diretta della cura e delle procedure cliniche complesse. La proposta di incaricare gli Oss del ruolo di strumentisti, quindi, secondo Nursing Up, non solo sminuisce la professione infermieristica, ma potrebbe compromettere la sicurezza dei pazienti. Questa iniziativa rappresenta un passo indietro per la sanità veneta, afferma Guerrino Silvestrini, referente Nursing Up Veneto. Si distoglie l’attenzione dal vero problema: la necessità di valorizzare il personale esistente, in particolare la professione infermieristica, sia sotto il profilo economico che professionale. Il sindacato non si limita a criticare la proposta in sé, ma denuncia un trend preoccupante che ha visto negli ultimi anni la nascita di figure professionali ibride, come l'Oss rinforzato e l'assistente infermiere. Silvestrini sottolinea anche la recente presa di posizione della Federazione Europea delle Associazioni Infermieristiche (EFN), che ha sollevato un ricorso contro l’introduzione della figura dell’assistente infermiere in Italia, considerata non adeguata a coprire mansioni strettamente infermieristiche. Di fronte a queste preoccupazioni, Nursing Up ha chiesto all’Azienda Ospedale Università di Padova di sospendere qualsiasi iniziativa che modifichi le mansioni degli Oss in modo non conforme alle normative, avviando immediatamente un tavolo di confronto con i sindacati e l’Ordine Professionale degli Infermieri per affrontare le problematiche organizzative e garantire la corretta gestione delle figure professionali in ospedale.

Secondo la normativa vigente, agli Oss è attribuito il compito di supportare l’assistenza di base e l'igiene dei pazienti, mentre agli infermieri, professionisti con formazione universitaria e specializzazione avanzata, spetta la gestione diretta della cura e delle procedure cliniche complesse. La proposta di incaricare gli Oss del ruolo di strumentisti, quindi, secondo Nursing Up, non solo sminuisce la professione infermieristica, ma potrebbe compromettere la sicurezza dei pazienti.

"Questa iniziativa rappresenta un passo indietro per la sanità veneta," afferma Guerrino Silvestrini, referente Nursing Up Veneto. "Si distoglie l’attenzione dal vero problema: la necessità di valorizzare il personale esistente, in particolare la professione infermieristica, sia sotto il profilo economico che professionale."

Il sindacato non si limita a criticare la proposta in sé, ma denuncia un trend preoccupante che ha visto negli ultimi anni la nascita di figure professionali ibride, come l'Oss "rinforzato" e l'assistente infermiere. Silvestrini sottolinea anche la recente presa di posizione della Federazione Europea delle Associazioni Infermieristiche (EFN), che ha sollevato un ricorso contro l’introduzione della figura dell’assistente infermiere in Italia, considerata non adeguata a coprire mansioni strettamente infermieristiche.

Di fronte a queste preoccupazioni, Nursing Up ha chiesto all’Azienda Ospedale Università di Padova di sospendere qualsiasi iniziativa che modifichi le mansioni degli Oss in modo non conforme alle normative, avviando immediatamente un tavolo di confronto con i sindacati e l’Ordine Professionale degli Infermieri per affrontare le problematiche organizzative e garantire la corretta gestione delle figure professionali in ospedale.