Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

LAVORI PUBBLICI

Rinasce l'Ex Palazzetto di Este: da degrado a centro multiculturale

Un nuovo capitolo per l’ex palazzetto dello sport

cantiere ex palazzetto sport

cantiere ex palazzetto sport

L’ex palazzetto dello sport di Este si prepara a una nuova vita. Dopo anni di inutilizzo e degrado, l’edificio si trasformerà in un centro multiculturale, contribuendo a rendere via Zanchi la strada della cultura. L’obiettivo è restituire alla città un punto di riferimento per teatro, arti e attività multidisciplinari, creando un nuovo spazio di aggregazione. L’intervento si inserisce in un’area già strategica per la cultura estense: a pochi passi si trovano il teatro Farinelli, la biblioteca comunale e il Duomo di Santa Tecla con la Pala di Giambattista Tiepolo. Il progetto non prevede la costruzione di un secondo teatro, ma la creazione di una piazza-teatro con tre spazi distinti, ispirati alla struttura tripartita originaria dell’edificio. La prima zona, all’ingresso, sarà adibita ad aule studio e luogo d’incontro, per studenti e cittadini. La seconda sarà un anfiteatro sociale, con gradinate che potranno ospitare spettacoli, incontri e convegni. Questo spazio avrà una particolarità: una copertura in vetro. La terza zona sarà invece dedicata ai locali tecnici. I lavori, che dovranno concludersi entro il 2026, stanno procedendo a ritmo serrato. In queste settimane si sta portando avanti la demolizione dei 9mila metri cubi dello stabile, di cui rimarrà intatta solo la facciata originale, vincolata dalla Soprintendenza come elemento storico di pregio. Si tratta di un intervento ambizioso, dal valore di 5 milioni di euro, finanziato grazie a un fondo europeo per la rigenerazione urbana e a un fondo ministeriale. Dopo anni di gloria, lo stabile era abbandonato dagli anni ’90. Ma la sua storia parte da lontano e affonda le radici nel 1724, anno della prima costruzione dell’edificio come teatro ma poi un incendio lo distrusse nel 1824. Ci vollero dieci anni per rimetterlo in funzione come Teatro Sociale, ma poi arrivò la guerra e lo stabile cadde in disuso. Alla fine degli anni ’60, venne destinato a un nuovo uso come palazzetto dello sport, ospitando momenti sportivi gloriosi e partecipati. Fino agli anni ’90, molti atleti lo hanno utilizzato, ma poi, a causa delle norme di sicurezza, gli sportivi atestini hanno dovuto cercare una nuova palestra. «Vogliamo creare una piazza culturale, un luogo di incontro che diventi l’agorà della vita culturale atestina» spiega il sindaco Matteo Pajola «questo è uno spazio a cui la comunità è profondamente legata e il suo recupero farà di via Zanchi il nuovo cuore pulsante della cultura cittadina. I tempi sono stretti, ma le ditte incaricate stanno lavorando a pieno ritmo, con interventi mirati per non creare disagi alla viabilità e ai residenti» conclude il primo cittadino.

Giada Zandonà

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione