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Sicurezza del territorio

Molestie sessuali di gruppo e sfregio alle leggi: la Lega chiede azioni concrete

Giuseppe Pan (Lega - Liga Veneta) presenta una risoluzione per contrastare atti di violenza e difendere i valori civili

Adamo Chiesa

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31.01.2025 - 16:44

Giuseppe Pan

La Lega e la Liga Veneta esprimono preoccupazione crescente per il numero sempre maggiore di molestie sessuali di gruppo e altri atti di violenza che stanno segnando i luoghi pubblici italiani e, in particolare, quelli del Veneto. Giuseppe Pan, capogruppo in Consiglio regionale, ha annunciato una risoluzione volta a garantire il rispetto delle leggi e dei valori fondamentali della civiltà occidentale. “La situazione è diventata insostenibile. Le città, le strade e i treni del Veneto sono sempre più frequentemente teatro di atti contrari alla convivenza civile”, ha dichiarato Pan. La risoluzione proposta punta a porre un freno alle aggressioni al personale ferroviario e alle molestie sessuali di gruppo, che il politico leghista riconduce ai taharrush gamea, stupri collettivi e sistematici, le cui prime documentazioni risalgono alle violenze compiute dalla Polizia egiziana al Cairo nel 2005 contro le donne che protestavano. Per Pan, l'integrazione deve essere un processo che vada oltre l'inserimento abitativo e lavorativo, e che implichi l'accettazione dei valori e delle istituzioni che fanno parte della nostra cultura. L'esponente della Lega ha sollevato l'allarme anche per la crescente diffusione di ideologie radicali islamiche, che in alcune città europee sono ormai una realtà preoccupante. La risoluzione firmata da Pan mira a rafforzare la sicurezza in Italia e a ottenere una rapida approvazione del DDL Sicurezza. Inoltre, il politico chiede l’introduzione di criteri più severi per l’acquisizione e la revoca della cittadinanza. Sosteniamo il governo nell’attuare politiche contro la violenza collettiva, le molestie sessuali, la radicalizzazione religiosa e il disprezzo per le nostre istituzioni”, ha sottolineato Pan. Non solo: la Lega auspica anche una revisione dell’accesso al welfare per chi commette crimini gravi e una maggiore attenzione alla lotta contro l’immigrazione clandestina, con l’introduzione di misure più stringenti per espulsioni e rimpatri.

La risoluzione proposta punta a porre un freno alle aggressioni al personale ferroviario e alle molestie sessuali di gruppo, che il politico leghista riconduce ai "taharrush gamea", stupri collettivi e sistematici, le cui prime documentazioni risalgono alle violenze compiute dalla Polizia egiziana al Cairo nel 2005 contro le donne che protestavano.

Per Pan, l'integrazione deve essere un processo che vada oltre l'inserimento abitativo e lavorativo, e che implichi l'accettazione dei valori e delle istituzioni che fanno parte della nostra cultura. L'esponente della Lega ha sollevato l'allarme anche per la crescente diffusione di ideologie radicali islamiche, che in alcune città europee sono ormai una realtà preoccupante.

La risoluzione firmata da Pan mira a rafforzare la sicurezza in Italia e a ottenere una rapida approvazione del DDL Sicurezza. Inoltre, il politico chiede l’introduzione di criteri più severi per l’acquisizione e la revoca della cittadinanza. "Sosteniamo il governo nell’attuare politiche contro la violenza collettiva, le molestie sessuali, la radicalizzazione religiosa e il disprezzo per le nostre istituzioni”, ha sottolineato Pan. Non solo: la Lega auspica anche una revisione dell’accesso al welfare per chi commette crimini gravi e una maggiore attenzione alla lotta contro l’immigrazione clandestina, con l’introduzione di misure più stringenti per espulsioni e rimpatri.