Turismo veneto: anche con la tassa di soggiorno ridotta, i numeri restano positivi

L’assessore al Turismo di Castelfranco, Giovine, contesta i dati diffusi da JFC: “Le presenze in Città non sono in calo”

Adamo Chiesa

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01.02.2025 - 16:12

Gianfranco Giovine, assessore al Turismo di Castelfranco Veneto

Un 2024 positivo per il turismo a Castelfranco Veneto, nonostante i dati diffusi dall’Osservatorio nazionale di JFC suggeriscano un decremento delle entrate derivanti dalla tassa di soggiorno. Secondo lo studio dell’agenzia di Faenza, la Città del Giorgione avrebbe registrato un calo del 12,4% negli introiti rispetto all’anno precedente, passando dai 123 mila euro del 2023 ai 108 mila euro del 2024. Tuttavia, l’amministrazione comunale smentisce questa tendenza, facendo riferimento ai dati ufficiali della Regione Veneto. Secondo le rilevazioni della Regione, nel 2023 Castelfranco Veneto ha registrato circa 91 mila presenze (90.957), mentre per il 2024 i numeri parziali (escludendo dicembre) parlano di 85 mila pernottamenti. Con i dati finali attesi per marzo e il periodo natalizio ancora da considerare, l’assessore al Turismo Gianfranco Giovine si mostra fiducioso, sottolineando che la tendenza degli alberghi a quattro stelle della città evidenzia un incremento del 10-30% rispetto all’anno precedente. “Non siamo d’accordo con l’ipotesi di un calo delle presenze in Città, e i numeri lo dimostrano” dichiara Giovine, che mette in discussione le statistiche di JFC. “I dati sono ancora parziali e non tengono conto di altre strutture come B&B e hotel a 2 e 3 stelle. Inoltre, la tassa di soggiorno è rimasta invariata, senza aumenti dell’aliquota. Ricordo anche che essa prevede agevolazioni per le categorie fragili, come coloro che soggiornano in città per motivi sanitari legati allo IOV.” L’assessore ribadisce infine che i dati della Regione Veneto restano il punto di riferimento per la programmazione turistica e amministrativa, invitando a non confondere la tassa di soggiorno con il numero effettivo di visitatori.

Secondo le rilevazioni della Regione, nel 2023 Castelfranco Veneto ha registrato circa 91 mila presenze (90.957), mentre per il 2024 i numeri parziali (escludendo dicembre) parlano di 85 mila pernottamenti. Con i dati finali attesi per marzo e il periodo natalizio ancora da considerare, l’assessore al Turismo Gianfranco Giovine si mostra fiducioso, sottolineando che la tendenza degli alberghi a quattro stelle della città evidenzia un incremento del 10-30% rispetto all’anno precedente.

“Non siamo d’accordo con l’ipotesi di un calo delle presenze in Città, e i numeri lo dimostrano” dichiara Giovine, che mette in discussione le statistiche di JFC. “I dati sono ancora parziali e non tengono conto di altre strutture come B&B e hotel a 2 e 3 stelle. Inoltre, la tassa di soggiorno è rimasta invariata, senza aumenti dell’aliquota. Ricordo anche che essa prevede agevolazioni per le categorie fragili, come coloro che soggiornano in città per motivi sanitari legati allo IOV.”

L’assessore ribadisce infine che i dati della Regione Veneto restano il punto di riferimento per la programmazione turistica e amministrativa, invitando a non confondere la tassa di soggiorno con il numero effettivo di visitatori.