Scopri tutti gli eventi
Attualità
02.02.2025 - 09:32
La recente decisione del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, di trasferire la gestione dell'autostrada Brescia-Padova a Concessioni Autostradali Venete (CAV S.p.A.) a partire dal 1º gennaio 2027 ha suscitato un acceso dibattito nel territorio vicentino. Il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, ha espresso preoccupazioni riguardo alle ripercussioni economiche che questa mossa potrebbe avere sull'ente provinciale, pur riconoscendo i potenziali benefici dell'operazione.
Attualmente, la Provincia di Vicenza detiene una quota del 2,05% in A4 Holding, la società che gestisce l'autostrada Brescia-Padova. Questa partecipazione si traduce in un utile annuo di circa 2 milioni di euro, una risorsa cruciale per la manutenzione e l'efficienza della rete stradale provinciale, che si estende per 1.240 km e comprende 461 ponti. Nardin sottolinea come questi fondi siano essenziali per garantire infrastrutture sicure ed efficienti, a beneficio dei cittadini e delle imprese locali.
Oltre agli utili annuali, la concessione ad A4 Holding prevede investimenti significativi nella viabilità del Vicentino, per un totale di oltre 100 milioni di euro. Tra gli interventi programmati figurano il collegamento tra la tangenziale sud di Vicenza e la viabilità ordinaria dei comuni di Arcugnano e Altavilla, il secondo stralcio del ponte di Debba per connettere la Riviera Berica al casello di Vicenza Est, e il prolungamento di via Aldo Moro. Queste opere sono considerate strategiche per migliorare la mobilità e sostenere lo sviluppo economico dell'area.
Nardin ha già avviato un dialogo con la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, che sta seguendo da vicino l'operazione. L'obiettivo è trovare un accordo che preveda una compensazione adeguata per la Provincia di Vicenza, al fine di garantire la prosecuzione degli investimenti necessari per mantenere e potenziare le infrastrutture stradali locali. Il presidente si dichiara fiducioso nella possibilità di raggiungere un'intesa che tuteli gli interessi del territorio vicentino, assicurando che i benefici derivanti dalla nuova gestione dell'autostrada possano essere equamente distribuiti.
La questione sollevata da Nardin mette in luce la complessità delle operazioni di riorganizzazione delle concessioni autostradali e l'importanza di considerare le implicazioni economiche per gli enti locali coinvolti. Mentre l'affidamento della gestione a CAV S.p.A. potrebbe portare a una maggiore efficienza e a una gestione più integrata delle infrastrutture viarie del Nordest, è fondamentale garantire che le risorse finanziarie attualmente destinate alle province non vengano ridotte, compromettendo la capacità di queste ultime di mantenere e sviluppare la rete stradale locale.
La Provincia di Vicenza, attraverso la voce del suo presidente, chiede alla Regione Veneto di considerare attentamente le conseguenze dell'affidamento della Brescia-Padova a CAV S.p.A. e di prevedere misure compensative che permettano di mantenere elevati standard infrastrutturali nel territorio vicentino.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516