Castelfranco Veneto: i dati del turismo nel 2024 sono positivi, nonostante il calo della tassa di soggiorno

L’assessore al Turismo di Castelfranco Veneto, Gianfranco Giovine, ha risposto alle recenti notizie riguardanti un presunto decremento delle presenze turistiche in città, basate sui dati della tassa di soggiorno diffusi dall'Osservatorio Nazionale di JFC. Secondo queste statistiche, l’introito della tassa sarebbe diminuito del 12,4%, passando da 123 mila euro nel 2023 a 108 mila euro nel 2024. Tuttavia, l’assessore ha contestato questi numeri, sottolineando che i dati ufficiali sulle presenze fornite dalla Regione Veneto mostrano un quadro ben diverso.

Nel 2023, Castelfranco Veneto ha registrato 91 mila presenze turistiche, mentre nel 2024, con dati ancora parziali, si sono raggiunte le 85 mila presenze, con una proiezione finale che lascia ben sperare, anche grazie al periodo delle festività natalizie. Inoltre, gli hotel a 4 stelle della città hanno registrato un incremento delle presenze del 10-30% rispetto al 2023, un segno positivo che contrasta con i dati sulla tassa di soggiorno.

Giovine ha precisato che i dati della tassa di soggiorno non riflettono necessariamente l'andamento del turismo, ricordando che le presenze vengono monitorate anche da altre strutture ricettive come B&B e hotel a 2 e 3 stelle, i cui dati non sono stati ancora inclusi. Inoltre, ha sottolineato che la tassa di soggiorno è rimasta invariata, con agevolazioni per le categorie più fragili, come coloro che soggiornano per motivi sanitari.

L'assessore ha concluso ribadendo che i dati ufficiali della Regione Veneto rimangono il punto di riferimento per le politiche turistiche della città, invitando a non confondere le statistiche sulla tassa di soggiorno con quelle sulle presenze.