Autonomia: Villanova (Lega) accusa il PD di remare contro i Veneti

Il segretario regionale della Lega critica la posizione del Partito Democratico sull'autonomia, definendo le loro azioni come un continuo ostacolo alla volontà dei Veneti

Adamo Chiesa

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07.02.2025 - 18:08

Villanova con Zaia

Il Partito Democratico non si smentisce, sempre contro la volontà dei Veneti. Così Andrea Villanova, segretario regionale della Lega, ha commentato l'ennesima presa di posizione del PD sull'autonomia del Veneto. Secondo Villanova, il partito di centrosinistra ha ripetutamente ostacolato il processo di autonomia, nonostante le numerose sconfitte subite nelle battaglie legali e politiche. Hanno boicottato il referendum nel 2017 e hanno perso. Hanno chiesto l'incostituzionalità con i loro governatori e hanno perso. Hanno proposto un referendum abrogativo con i 5 stelle e hanno perso, ha dichiarato il politico, criticando le scelte del PD come inutili e dannose per la regione. Villanova non ha risparmiato critiche neppure alla capogruppo del PD in Veneto, Vanessa Camani, che aveva recentemente accusato il Presidente Luca Zaia di agire con malafede nel perseguire l'autonomia. Il segretario della Lega ha risposto con veemenza, definendo tali dichiarazioni come l'ennesimo tentativo del PD di ostacolare il processo autonomista. Il PD Veneto deve provare piacere nel remare contro i Veneti, non si possono spiegare altrimenti queste affermazioni, ha sottolineato Villanova. Mentre il governo regionale, secondo la Lega, è impegnato ogni giorno nella battaglia per portare l'autonomia alla regione, la sinistra veneta, secondo il segretario del partito, continua a tradire la volontà del popolo veneto. La divisione sul tema dell'autonomia resta quindi una questione centrale nella politica regionale, con le forze di centrodestra che spingono per un'autonomia sempre più marcata e le forze di centrosinistra che, secondo le accuse, sembrano rallentare il processo.

"Il Partito Democratico non si smentisce, sempre contro la volontà dei Veneti". Così Andrea Villanova, segretario regionale della Lega, ha commentato l'ennesima presa di posizione del PD sull'autonomia del Veneto. Secondo Villanova, il partito di centrosinistra ha ripetutamente ostacolato il processo di autonomia, nonostante le numerose sconfitte subite nelle battaglie legali e politiche. "Hanno boicottato il referendum nel 2017 e hanno perso. Hanno chiesto l'incostituzionalità con i loro governatori e hanno perso. Hanno proposto un referendum abrogativo con i 5 stelle e hanno perso", ha dichiarato il politico, criticando le scelte del PD come "inutili e dannose" per la regione.

Villanova non ha risparmiato critiche neppure alla capogruppo del PD in Veneto, Vanessa Camani, che aveva recentemente accusato il Presidente Luca Zaia di agire con "malafede" nel perseguire l'autonomia. Il segretario della Lega ha risposto con veemenza, definendo tali dichiarazioni come l'ennesimo tentativo del PD di ostacolare il processo autonomista. "Il PD Veneto deve provare piacere nel remare contro i Veneti, non si possono spiegare altrimenti queste affermazioni", ha sottolineato Villanova.

Mentre il governo regionale, secondo la Lega, è impegnato ogni giorno nella battaglia per portare l'autonomia alla regione, la sinistra veneta, secondo il segretario del partito, continua a tradire la volontà del popolo veneto. La divisione sul tema dell'autonomia resta quindi una questione centrale nella politica regionale, con le forze di centrodestra che spingono per un'autonomia sempre più marcata e le forze di centrosinistra che, secondo le accuse, sembrano rallentare il processo.