Treni aggiuntivi sulla Treviso-Portogruaro: opportunità e disagi per i viaggiatori del Veneto orientale

Lavori sulla linea ferroviaria Mestre-Monfalcone: treni speciali e bus sostitutivi per i pendolari del Veneto

Aurora Ricci

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08.02.2025 - 12:12

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Nel cuore del Veneto, un'operazione di modernizzazione ferroviaria sta prendendo forma, portando con sé sia opportunità che inevitabili disagi. Sabato 8 e 15 febbraio, la linea ferroviaria Treviso-Portogruaro sarà protagonista di un potenziamento del servizio, con treni aggiuntivi che collegheranno Portogruaro a Venezia, passando per Oderzo e Treviso. Questo intervento si rende necessario a causa dei lavori sulla tratta Mestre-Monfalcone, che mirano a migliorare l'infrastruttura esistente e a preparare il terreno per la futura bretella ferroviaria verso l'aeroporto. Per i pendolari e i viaggiatori occasionali, l'introduzione di treni speciali rappresenta un'opportunità interessante. La possibilità di raggiungere Venezia senza dover cambiare treno è un vantaggio non trascurabile, soprattutto per chi è abituato a spostarsi frequentemente su questa tratta. I treni aggiuntivi fermeranno in località strategiche come Oderzo, Ponte di Piave e San Biagio di Callalta, offrendo un servizio più capillare e comodo. Tuttavia, non si possono ignorare i disagi che questi lavori comportano per il Veneto orientale. L'interruzione della linea tra Mestre e Monfalcone, prevista per quasi 30 ore consecutive, costringerà molti viaggiatori a ricorrere ai bus sostitutivi. Questi mezzi, sebbene efficienti, non possono competere con la velocità e la comodità del treno, e potrebbero causare ritardi e disagi, soprattutto per chi deve rispettare orari lavorativi o appuntamenti importanti.

Nel cuore del Veneto, un'operazione di modernizzazione ferroviaria sta prendendo forma, portando con sé sia opportunità che inevitabili disagi. Sabato 8 e 15 febbraio, la linea ferroviaria Treviso-Portogruaro sarà protagonista di un potenziamento del servizio, con treni aggiuntivi che collegheranno Portogruaro a Venezia, passando per Oderzo e Treviso. Questo intervento si rende necessario a causa dei lavori sulla tratta Mestre-Monfalcone, che mirano a migliorare l'infrastruttura esistente e a preparare il terreno per la futura bretella ferroviaria verso l'aeroporto.

Per i pendolari e i viaggiatori occasionali, l'introduzione di treni speciali rappresenta un'opportunità interessante. La possibilità di raggiungere Venezia senza dover cambiare treno è un vantaggio non trascurabile, soprattutto per chi è abituato a spostarsi frequentemente su questa tratta. I treni aggiuntivi fermeranno in località strategiche come Oderzo, Ponte di Piave e San Biagio di Callalta, offrendo un servizio più capillare e comodo.

Tuttavia, non si possono ignorare i disagi che questi lavori comportano per il Veneto orientale. L'interruzione della linea tra Mestre e Monfalcone, prevista per quasi 30 ore consecutive, costringerà molti viaggiatori a ricorrere ai bus sostitutivi. Questi mezzi, sebbene efficienti, non possono competere con la velocità e la comodità del treno, e potrebbero causare ritardi e disagi, soprattutto per chi deve rispettare orari lavorativi o appuntamenti importanti.