La provincia di Belluno alla Bit di Milano

Focus sull'internazionalizzazione e sulle Olimpiadi 2026

Adamo Chiesa

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10.02.2025 - 15:35

La delegazione bellunese a Milano

La provincia di Belluno punta sul turismo e guarda con ottimismo al futuro. Lo ha ribadito il presidente Roberto Padrin in occasione della Borsa internazionale del turismo (Bit) di Milano, sottolineando la crescita del settore e le prospettive legate ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. La vocazione turistica del Bellunese è in forte crescita. Abbiamo il dovere, oltre che l’occasione, di continuare a coltivarla per garantire sviluppo e benessere al nostro territorio. La montagna ha nel turismo uno dei motori per garantire economia - e quindi vivibilità e abitabilità - anche alle aree più periferiche che rischiano l’abbandono, ha dichiarato Padrin, intervenuto alla Bit per sostenere la promozione del territorio. Il presidente ha visitato lo stand della Regione Veneto, dove ha trovato grande interesse attorno alla Fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi. La Dmo è stata tempestata di richieste di informazioni sulle Olimpiadi, a dimostrazione dell’attenzione internazionale per l’evento, ha spiegato. Durante la fiera, Padrin ha partecipato a un incontro con l’Unione delle Pro Loco (Unpli), assieme al presidente nazionale Antonino La Spina, il presidente regionale Rino Furlan e il presidente bellunese Davide Praloran. Con le Pro loco abbiamo discusso di iniziative popolari e accessibili a tutti, che creano occasioni di turismo e promozione, dalle sagre agli eventi di paese. Questi appuntamenti potranno essere strutturati anche in chiave olimpica, per rafforzare ulteriormente lo slancio internazionale del nostro turismo, ha aggiunto Padrin. L’espansione del turismo nel Bellunese è testimoniata dai dati Istat relativi al periodo gennaio-novembre 2024. Gli arrivi di turisti stranieri hanno raggiunto quota 574mila, contro i 524mila dello stesso periodo del 2023 e i 431mila del 2019, segnando una crescita del 9,4% rispetto all'anno precedente e addirittura del 33% rispetto all’era pre-Covid. Anche le presenze straniere hanno registrato un incremento significativo, sfiorando i 1,7 milioni contro gli 1,494 milioni del 2023 e gli 1,3 milioni del 2019. Questi numeri dimostrano che la spinta internazionale del nostro turismo sta crescendo ed è ormai strutturale, ha commentato Vanessa De Francesch, consigliera provinciale delegata al turismo. L’aumento del turismo estero compensa il leggero calo del turismo italiano e fa crescere complessivamente il numero di arrivi e pernottamenti. Tra gennaio e novembre 2024, abbiamo sfiorato i 3,7 milioni di pernottamenti, superando i 3,6 milioni dell’anno precedente. Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 rappresentano un’occasione unica per consolidare questa tendenza, attrarre nuovi visitatori e garantire un futuro sempre più internazionale al turismo bellunese.

"La vocazione turistica del Bellunese è in forte crescita. Abbiamo il dovere, oltre che l’occasione, di continuare a coltivarla per garantire sviluppo e benessere al nostro territorio. La montagna ha nel turismo uno dei motori per garantire economia - e quindi vivibilità e abitabilità - anche alle aree più periferiche che rischiano l’abbandono", ha dichiarato Padrin, intervenuto alla Bit per sostenere la promozione del territorio.

Il presidente ha visitato lo stand della Regione Veneto, dove ha trovato grande interesse attorno alla Fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi. "La Dmo è stata tempestata di richieste di informazioni sulle Olimpiadi, a dimostrazione dell’attenzione internazionale per l’evento", ha spiegato. Durante la fiera, Padrin ha partecipato a un incontro con l’Unione delle Pro Loco (Unpli), assieme al presidente nazionale Antonino La Spina, il presidente regionale Rino Furlan e il presidente bellunese Davide Praloran. "Con le Pro loco abbiamo discusso di iniziative popolari e accessibili a tutti, che creano occasioni di turismo e promozione, dalle sagre agli eventi di paese. Questi appuntamenti potranno essere strutturati anche in chiave olimpica, per rafforzare ulteriormente lo slancio internazionale del nostro turismo", ha aggiunto Padrin.

L’espansione del turismo nel Bellunese è testimoniata dai dati Istat relativi al periodo gennaio-novembre 2024. Gli arrivi di turisti stranieri hanno raggiunto quota 574mila, contro i 524mila dello stesso periodo del 2023 e i 431mila del 2019, segnando una crescita del 9,4% rispetto all'anno precedente e addirittura del 33% rispetto all’era pre-Covid. Anche le presenze straniere hanno registrato un incremento significativo, sfiorando i 1,7 milioni contro gli 1,494 milioni del 2023 e gli 1,3 milioni del 2019.

"Questi numeri dimostrano che la spinta internazionale del nostro turismo sta crescendo ed è ormai strutturale", ha commentato Vanessa De Francesch, consigliera provinciale delegata al turismo. "L’aumento del turismo estero compensa il leggero calo del turismo italiano e fa crescere complessivamente il numero di arrivi e pernottamenti. Tra gennaio e novembre 2024, abbiamo sfiorato i 3,7 milioni di pernottamenti, superando i 3,6 milioni dell’anno precedente".

Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 rappresentano un’occasione unica per consolidare questa tendenza, attrarre nuovi visitatori e garantire un futuro sempre più internazionale al turismo bellunese.