È scoppiata la polemica dopo l'approvazione, in consiglio regionale del Veneto, dell'emendamento che obbliga le Ulss a informare le famiglie sulla possibilità di procedere alla tumulazione o cremazione dei feti abortiti. La misura, attualmente, è prevista solo dalle 28 settimane di gestazione in su, o dalle 20 in caso di richiesta dei genitori. Ora, invece, sarà garantita a tutti. Una decisione "grave, oltre che sbagliata" per la Cgil nazionale e veneta. Diversa la posizione dell'assessore veneto alla Sanità Elena Donazzan che riferisce come su questo tema "hanno già deliberato Regioni importanti come Lombardia, Marche e Campania".
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